Cine e città, ciclo di incontri al Cinestudio Lavoro, immigrazione e donne i temi centrali

Une serie di incontri con cinema, dibattito e socialità protagonisti. È Cine e città, una rassegna organizzata dal Cinestudio di Catania insieme ad alcune associazioni cittadine a partire da stasera sia all’Arena Argentina che al cinema King. «Mettiamo a disposizione i nostri locali per alcuni amici che condividono la nostra vocazione sociale, il nostro piacere al dibattito e più in generale alla visione della città come rete sociale da accrescere», afferma Fabio Gaudioso, socio del Cinestudio.

Un’iniziativa riproposta da anni ormai verso la fine della stagione estiva e che ha l’obiettivo di fare rete, aiutarsi a vicenda «per fare un po’ di promozione. Sono delle serate un po’ autogestite dai ragazzi delle associazioni che così cercano anche un minimo di finanziamento per le loro attività». Si può vedere un bel film, mangiare qualcosa in compagnia, ma soprattutto si conosce altra gente. «Perché anche vedere un film può essere un modo per socializzare», come dice Gaudioso.

L’appuntamento per stasera è con il circolo Città futura per un dibattito con Luca Cangemi del coordinamento nazionale della Federazione della sinistra, Anna Di Salvo di Città Felice, Alessio Grancagnolo dell’Unione degli studenti, Michele Pistone rappresentante sindacale alla ST per la Fiom e Salvo Torre del Centro ricerche e studi per la democrazia nella transizione. L’incontro intervallerà i due spettacoli previsti alle 20.30 e alle 22.30. In tema, ovviamente, il film proiettato: L’economia della felicità un’opera di Helena Norberg-Hodge con Vandana Shiva definito dalla critica un manifesto antiretorico sull’importanza dell’economia localizzata.

Domani sarà invece la volta dell’associazione Arci che ha organizzato una serata-evento sul tema degli immigrati. Sarà proiettato Libera tutti una docu-fiction prodotta dall’Arci nazionale e realizzata dal laboratorio video del circolo Thomas Sankara di Messina nell’ambito del progetto Spunti di vista. Dieci storie di ragazzi messinesi, ma che in realtà non sono nati a Messina, sono immigrati e raccontano questa nuova terra dal loro punto di vista.

Giovedì sarà il turno dell’associazione femminile Città Felice, nata a Catania nel 1993. La pellicola protagonista sarà Il canto delle spose di Karin Albou. «Una storia che trova la propria forza espressiva nella condizione femminile, oltre le ideologie e il politically correct».

Oltre a questi tre appuntamenti speciali, ogni lunedì di settembre all’Arena Argentina e ogni lunedì di ottobre al cinema King lo spazio è dedicato a Ciak si Lila, una rassegna organizzata dalla Lega italiana per la lotta all’aids.

 

[Foto di Cinestudio]

desireemiranda

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