Catania-Vibonese, ecco chi sale e chi scende Scaglia sottotono, Biagianti e Lodi sugli scudi

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Francesco Lodi: fino al 27′ del primo tempo, il numero 10 dei rossazzurri era senza tema di smentita uno dei peggiori in campo. Tante incertezze per lui e molti, troppi errori in fase di appoggio e costruzione. La sua grande classe viene fuori all’improvviso: prima disegna l’angolo dell’1-0 di Biagianti, poi realizza con freddezza il rigore del raddoppio. Infine, pennella la punizione da cui scaturisce il 3-0. Imprescindibile.

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Marco Biagianti: il capitano, stavolta, riscatta l’opaca prova di Rende. Randella con la solita grande generosità in mezzo al campo, dando equilibrio al 4-2-3-1 di Sottil. Al 27′, poi, trova il gol che spacca la partita: la torsione sull’angolo calciato da Lodi è stupenda e Mengoni non può opporsi. Esce tra gli applausi nel finale.

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Khalifa Manneh: il gambiano, ancora una volta, è protagonista di una grande prova. Corre a perdifiato lungo tutta la fascia sinistra, supportando Baraye e proponendosi in avanti. Il rigore del 2-0 scaturisce da uno splendido dai e vai tra lui e Marotta, col conseguente atterramento da parte di un difensore della Vibonese. Sempre più decisivo e continuo. 

Flop

Luigi Scaglia: altra prova opaca per il terzino classe 1986. Stavolta anche Sottil contribuisce a metterlo in difficoltà, avendolo schierato come esterno offensivo di destra, con compiti di maggior copertura rispetto a Manneh, posizionato sull’altra sponda. L’esterno, però, è sembrato spesso spaesato e a corto di condizione: non è un caso che sia il primo a essere richiamato in panchina. Prova che non raggiunge la sufficienza.

Flop

Giuseppe Rizzo: il numero 18 rossazzurro non spicca in mezzo al campo. Fa tanto lavoro oscuro, ma spesso pecca in fase di inserimento e non è sempre molto preciso. Deve fare di più, per tornare il bel giocatore che i tifosi hanno ammirato nella seconda parte della scorsa stagione.

Flop

Tommaso Silvestri: nel duo di difensori centrali è senza dubbio Aya il calciatore che dà più sicurezza. Si fa ammonire nel primo tempo e, in alcuni frangenti, viene pericolosamente anticipato dagli attaccanti della Vibonese. Si riscatta parzialmente con l’assist di testa che vale il 3-0 di Aya.

Giorgio Tosto

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