Catania-Vibonese 3-0: Biagianti e Lodi irresistibili È una vittoria convincente davanti a 10mila tifosi

Vittoria doveva essere, vittoria alla fine è stata: il Catania conquista tre punti fondamentali nella prima serata del Massimino, volando a quota sei punti in classifica dopo due partite giocate. Primo tempo giocato non benissimo dai ragazzi di Sottil, partiti un po’ contratti e imprecisi: serve il carisma degli uomini simbolo per sbloccare la gara. Biagianti si inventa una stupenda torsione su angolo di Lodi per il vantaggio, poi nella ripresa lo stesso Lodi blinda il risultato su rigore: la rete del definitivo 3-0 è siglata da Ramzi Aya.

La cronaca. Sottil riserva alcune novità rispetto alla formazione preannunciata. Scaglia prende il posto di Barisic in posizione di ala destra, mentre Marotta rileva Curiale come punta centrale. Nella Vibonese è 3-5 2 solo sulla carta: la squadra di Orlandi si mette in campo in realtà con un 4-5-1, in cui Bubas prova a fare reparto da solo. L’incitamento delle curve è costante: viene celebrato Bomboletta, tifoso venuto a mancare nel 2014 in seguito a un tragico incidente stradale. Dalla sud, poi, viene esposto lo striscione «Des 99, Bruder Fur Immer» (Des 99, Fratelli per sempre): una dedica al gruppo organizzato del Borussia Dortmund dei Desperados, gemellato con i rossazzurri.

La Vibonese approccia bene il match, con intraprendenza e precisione nelle chiusure. All’11’ primo squillo rossazzurro: Marotta resiste a una carica e scaglia un destro da fuori area che trova Mengoni preparato. Due minuti dopo, fuga di Baraye da sinistra: Marotta è contrastato da un difensore, quindi irrompe Manneh che conclude alto. È una fiammata isolata: gli etnei sono lacunosi negli appoggi, con troppi giocatori che peccano di mobilità e precisione. Al 27′, però, arriva la svolta: su un angolo battuto da Lodi, capitan Biagianti si produce in una splendida torsione di testa, su cui il portiere Mengoni può nulla. Lo stadio esplode, ma la Vibonese non si arrende: due minuti dopo, un colpo di testa di Silvestri bacia la parte superiore della traversa. Pisseri, poi, è miracoloso su Tito, dopo aver precedentemente sventato la punizione di Scaccabarozzi. Ultima occasione per Marotta che, in acrobazia e da posizione favorevole, conclude alto. 

La ripresa inizia nel migliore dei modi: al 4′ Manneh duetta splendidamente con Marotta, irrompe in area e viene atterrato. L’arbitro assegna il rigore che Lodi realizza con freddezza. Orlandi a questo punto corre ai ripari, facendo entrare Taurino per Ciotti: la partita adesso cambia, coi rossazzurri che hanno più spazi per far valere la propria tecnica. Al 13′ Taurino spaventa Pisseri con un bel rasoterra, fuori di poco. Entrano Cani e Finizio nella Vibonese, che adesso gioca con quattro calciatori offensivi: Sottil fa la contromossa, facendo uscire uno Scaglia in difficoltà per Esposito, passando così a un più conservativo 3-5-2. Al 70′ tutto lo stadio applaude una dedica della Nord, dedicato all’attore Gilberto Idonea, scomparso ieri: lo striscione recita «RIP Gilberto». 

L’ultima fase della partita scorre via in tranquillità. I quasi 10mila del Massimino riservano un’ovazione a Marotta, sostituito a dieci minuti dalla fine da Curiale: prova di grande generosità quella del numero 9 rossazzurro, nonostante qualche imprecisione di troppo. Al 82′ c’è spazio anche per il tris: punizione magistralmente battuta da Lodi, Silvestri di testa scodella un pallone che Aya deve solo toccare in rete. Grande esultanza per il centrale italo-tunisino, poi bravissimo qualche minuto dopo a sventare in scivolata un insidioso cross di Finizio. C’è ancora spazio per gli applausi a scena aperta verso Biagianti e Lodi, oggi più che mai trascinatori di una squadra che vola a quota 6 punti, dopo due partite: miglior viatico, in vista del tour de force che aspetta i rossazzurri nelle prossime settimane, non poteva esserci.

Catania-Vibonese 3-0

Marcatore: 29′ Biagianti, 50′ Lodi (rig), 82′ Aya

Catania (4-3-3): 12 Pisseri; 26 Calapai, 4 Aya, 5 Silvestri, 17 Baraye; 27 Biagianti (43′ Bucolo), 18 Rizzo; 8 Scaglia (21′ st Esposito), 10 Lodi (43′ Angiulli), 19 Manneh (34′ st Vassallo); 9 Marotta (34′ st Curiale). Allenatore: Sottil

Vibonese (3-5-2): 1 Mengoni; 2 Franchino (19′ st Cani), 13 Camilleri, 21 Altobello (38′ st De Carolis); 5 Silvestri, 15 Collodel (19′ st Finizio), 8 Obodo, 23 Scaccabarozzi (28′ Prezioso), 3 Tito; 19 Bubas, 11 Ciotti (6′ st Taurino). Allenatore: Orlandi

Ammonito: Silvestri (Catania), Altobello (Vibonese), Finizio (Vibonese), Camilleri (Vibonese)

Giorgio Tosto

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