Catania perde la compagnia Air One Da ottobre prenotazioni solo con Alitalia

«A partire dal primo ottobre, parallelamente alla consueta chiusura delle rotte estive, buona parte dei voli attualmente effettuati da Air One verrà operata da Alitalia». Con questo annuncio sul sito Flyairone la compagnia aerea low cost legata ad Alitalia annuncia i cambi di gestione decisi di recente. Nessun riferimento specifico a città o rotte nel comunicato di poche righe, ma l’Ugl trasporti, dopo la riunione di pochi giorni fa con i vertici di Alitalia, annuncia importanti cambiamenti nella gestione della basi periferiche.

Entro il 30 settembre, infatti, le basi di Catania, Palermo e Venezia saranno chiuse, entro il 27 ottobre sarà il turno di Milano Malpensa, Pisa e Verona e infine entro il 31 ottobre sarà la stessa società Airone smart carrier ad essere chiusa.

«Il gruppo Alitalia nel perseguimento degli obiettivi di sostenibilità e nell’ambito del processo di razionalizzazione della flotta di medio raggio per la stagione invernale, ha deciso di utilizzare prevalentemente i servizi Alitalia anche per attività oggi svolte da Air One Smart Carrier», spiegano dalla compagnia.

Chi ha già prenotato un volo Air One per ottobre o per i mesi successivi, a partire dal 29 agosto, «sarà presto contattato dal customer center del gruppo che fornirà i nuovi dettagli del programma di viaggio e le modalità di riprotezione o di rimborso». Sarà l’Alitalia ad operare al posto della low cost Air One. Proprio sul sito della compagnia di bandiera, infatti, si viene dirottati per prenotare un volo ad ottobre da e per Catania, Palermo e Venezia.

Dopo il vuoto lasciato nel 2012 da Windjet diversi sono stati gli investimenti e le promozioni fatte da Air One. Partendo da 142 collegamenti a settimana e 550mila posti per i passeggeri è diventata in un paio d’anni la prima compagnia aerea su Catania in termini di rotte offerte. Adesso però, anche a causa del riassestamento del settore dopo l’accordo Alitalia-Etihad, gli equilibri del mercato subiscono un mutamento, in attesa di conoscere l’evoluzione dello stato occupazionale.