Caso Renzo Formosa, chiesti cinque anni per l’imputato Legale: «Era la richiesta massima con il rito abbreviato»

Cinque anni per omicidio stradale. È questa la richiesta di condanna avanzata dal pubblico ministero nei confronti di Santo Salerno, il 24enne figlio di un vigile urbano di Siracusa che è imputato nel processo per la morte del 15enne Renzo Formosa dovuta all’incidente del 21 aprile 2017 nella zona di via Bartolomeo Cannizzo, a Siracusa

«Dopo la discussioni delle parti, è arrivata la richiesta dell’accusa – spiega a MeridioNews Gianluca Caruso, il legale che assiste i genitori di Renzo – Sette anni e mezzo poi ridotti a cinque perché Salerno ha scelto di essere giudicato con il rito abbreviato. Per gli elementi che sono emersi – aggiunge l’avvocato – era il massimo che il pubblico ministero potesse chiedere». Il processo è stato rinviato al prossimo 15 luglio per le repliche e quello sarà anche il giorno della sentenza

Durante la precedente udienza, il giudice aveva rigettato la richiesta di una nuova perizia tecnica sul processo che era stata avanzata dalla difesa. Il figlio dell’agente di polizia municipale, inoltre, per quattro volte si è visto rigettare la richiesta di patteggiamento. In questi tre anni, la famiglia Formosa non ha mai smesso di chiedere giustizia per Renzo che, a causa delle gravi ferite riportate nello scontro, è morto dopo un giorno di ricovero in prognosi riservata all’ospedale Umberto I del capoluogo aretuseo.

Salerno avrebbe perso il controllo dell’auto vicino a una curva. Sbandando, avrebbe invaso la corsia opposta lungo la quale procedevano tre scooter affiancati tra cui quello guidato dal 15enne. I rilievi furono fatti dagli agenti della polizia municipale, colleghi del padre dell’imputato. La famiglia Formosa ha denunciato i due vigili intervenuti, Francesco Callea e Francesco Gualtieri. L’anno scorso, dopo una relazione sul caso della commissione disciplinare del Comune, ha preso il via il procedimento amministrativo che ha portato alla sospensione dei due vigili urbani. La sanzione disciplinare, però, è stata applicata in ritardo. Poi, per entrambi è arrivata l’archiviazione

Marta Silvestre

Recent Posts

Messina, sequestrate due sale operatorie dell’ospedale Papardo per morti sospette

Due sale operatorie del reparto di Cardiochirurgia dell'ospedale Papardo di Messina sono state sequestrate dai carabinieri del…

2 ore ago

Catania, scoperta sala giochi abusiva: sanzioni per 132mila euro

Sanzioni per un totale di 132mila euro sono state applicate a Catania dalla polizia ai titolari di…

2 ore ago

Dalla rapina al revenge porn, 19 provvedimenti da parte della questora di Caltanissetta

Fogli di via, ammonimenti, avvisi orali e daspo urbano. La questora di Caltanissetta, Pinuccia Albertina…

2 ore ago

Cianciana, giudizio immediato per il 35enne che tentò di uccidere moglie e figli

Giudizio immediato nei confronti di Daniele Alba, meccanico di 35 anni di Cianciana, nell'Agrigentino, che…

5 ore ago

Ars, lo conferma anche la Cassazione: Giuseppe Bica resta deputato

La Corte di Cassazione ha respinto il ricorso presentato da Nicola Catania confermando definitivamente l’elezione…

5 ore ago

Servizi sociali, i Comuni non spendono i soldi e Roma manda i commissari. Anci Sicilia: «Colpa di un meccanismo sbagliato»

Lo scorso 18 ottobre sono arrivate da Roma, dagli uffici del ministero dell'Interno, in concerto…

9 ore ago