Carrozza del senato, silenzio al passaggio di Bianco «L’applauso? Lo faccio solo perché è la tradizione»

Applausometro in sordina anche quest’anno per il sindaco Enzo Bianco in occasione della consueta passeggiata in calesse del 3 febbraio, per la sfilata delle Carrozze del Senato che aprono ufficialmente i festeggiamenti agatini. Tra una certa indifferenza generale di cittadini, isolani rimpatriati per l’occasione e più o meno ignari turisti, il passaggio del primo cittadino e di alcuni esponenti della giunta comunale non ha registrato particolari reazioni tra le due ali di folla che si stendevano da piazza Duomo a piazza Stesicoro. L’attesa del sindaco per la tradizionale sfilata delle carrozze del Senato si è forse però protratta più a lungo del solito: Bianco si trovava infatti questa mattina all’inaugurazione di un orto didattico in via Nuovalucello e si è presentato alla corte interna di Palazzo degli elefanti poco prima di mezzogiorno. A fare le spese di quest’attesa, i vincitori morali dell’evento: sei cavalli bianchi, pazientemente fermi nel cortile e imbrigliati alle carrozze già dalle prime ore del mattino. Allo scoppio dei fuochi d’artificio, uno di loro ha mostrato segni d’agitazione ed è stato necessario somministrargli un calmante.

Ma anche i tanti cittadini catanesi presenti in piazza e lungo tutto il percorso delle carrozze sembravano immusoniti o poco interessati al passaggio delle alte cariche istituzionali cittadine. Tra isolati e timidi sberleffi sussurrati a denti stretti e abuliche osservazioni in dialetto catanese – «Talìa, c’è ‘u sinnacu» «Ah… Ma unni?» -, gli astanti non sono sembrati particolarmente inclini ad elargire applausi o fischi. «Io l’applauso al sindaco lo farò perché è tradizione. Si fa ogni anno a tutti i sindaci, tanto sono tutti uguali!», esclama una signora in piazza Duomo. «Io invece no – commenta un signore accanto – perché a me questo sindaco non piace». A qualche metro di distanza, alcuni catanesi doc, completi di cornetto e arancino, si ripromettono di applaudire sonoramente per onorare un momento di festa.

«Non abito più a Catania quindi a me del sindaco non interessa», aggiunge laconicamente un ex cittadino trasferitosi presso altri lidi e tornato per assistere alla festa. Ma durante i
momenti clou della sfilata, all’uscita dal Comune e all’arrivo in piazza Stesicoro, le mani sono rimaste ferme dov’erano: l’applausometro, il tradizionale momento che rivela gradimento o approvazione nei confronti del primo cittadino da parte del popolo catanese, ha registrato quindi un pacato silenzio senza infamia e senza lode, fatta eccezione per un timidissimo accenno d’applauso da parte di pochi al momento dell’uscita del cocchio in piazza Duomo. Silenzio che è poi divenuto totale all’altezza di piazza Stesicoro, dove le carrozze hanno condotto sindaco e giunta alla chiesa di Sant’Agata alla Fornace per la tradizionale offerta della cera.

Ad accompagnare il sindaco erano la
presidente del Consiglio comunale Francesca Raciti, l’assessora all’Istruzione Valentina Scialfa, la segretaria generale Antonina Liotta, il commendatore Maina e il piccolo Patrizio Zocco della classe IV D dell’istituto comprensivo di San Giorgio. A seguirli, a incastro nella carrozza più piccola, l’assessore all’Urbanistica Salvo Di Salvo, l’assessore alla Cultura Orazio Licandro, il vicensindaco Marco Consoli, l’assessore alle Attività produttive Agatino Lombardo e il presidente del comitato dei festeggiamenti Francesco Marano. Dopo la funzione religiosa, il gruppo ha poi sfilato a piedi in processione fino al Duomo. E solo dopo il loro ingresso in chiesa, le mani dei cittadini hanno iniziato a battere, ma solo per rivolgere un applauso ai vigili del fuoco e alla protezione civile, giunti anch’essi in piazza con i loro gonfaloni.

Ornella Balsamo

Recent Posts

Palermo, investito 25enne in via Messina Marine: è in gravi condizioni

Un giovane di 25 anni è ricoverato in rianimazione all'ospedale Civico di Palermo dopo essere stato investito…

5 ore ago

Cateno De Luca resta in ospedale, diagnosticata una polmonite in stato acuto

Dopo accertamenti medici è stato riscontrato un caso di polmonite in stato acuto, associato a…

6 ore ago

Zafferana, scoperta una discoteca abusiva

Una vera e propria serata da discoteca, senza autorizzazioni, quella bloccata nel tardo pomeriggio del…

11 ore ago

Festival Rendez-Vous, chiusura con omaggio a Vincent Macaigne a Palermo e Roma

Il festival Rendez-Vous, in chiusura della sua XIV edizione, regala al pubblico italiano unevento speciale…

11 ore ago

Rincara Tari a Palermo, aumenti medi del sei per cento

Aumenta la Tari per i palermitani. Lo ha deciso ieri il Consiglio comunale. La delibera…

13 ore ago

Asp, il lavoro negato agli idonei del concorso per categorie protette. «Contattate tutte le istituzioni, ma ci ignorano»

Ci sono storie tutte siciliane che hanno dell'assurdo, con tanto di risvolti grotteschi in grado…

19 ore ago