Dieci anni per voto di scambio politico-mafioso. È questa la condanna emessa dal tribunale di Palermo nei confronti di Salvatore Ferrigno, ex deputato di Forza Italia nella circoscrizione Estero dal 2006 al 2008. Secondo l’accusa, Ferrigno – che alle elezioni regionali siciliane del 2022 era candidato nella lista Popolari e autonomisti, che faceva capo al leader del Movimento per l’autonomia, Raffaele Lombardo – avrebbe accettato la promessa di Giuseppe Lo Duca – mafioso di Carini, in provincia di Palermo – di procurargli voti in cambio di soldi; Ferrigno, inoltre, si sarebbe impegnato a soddisfare gli interessi dei clan. Il patto sarebbe stato stretto con l’intermediazione di Piera Lo Iacono.
Dieci anni ciascuno anche per Lo Duca e per Lo Iacono. Agli atti dell’inchiesta – coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia (Dda), diretta dal procuratore capo di Palermo, Maurizio De Lucia – c’è un video che documenterebbe la consegna del denaro da parte di Ferrigno.
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