Prosegue da 24 giorni la protesta dei 60 lavoratori palermitani di Almaviva che non sono stati assorbiti da Exprivia e destinati al trasferimento a Rende. Nonostante la pioggia e il freddo, i dipendenti stamane si sono dati appuntamento davanti i cancelli dell’azienda in via Marcellini. Non intendono arrendersi e proseguiranno la lotta fino a quando i trasferimenti in Calabria non saranno scongiurati.
E domani nuovo presidio a partire dalle 10 in via Cordova, davanti alla sede palermitana dell’azienda colosso dei call center in Italia, in occasione della visita del nuovo presidente Andrea Antonelli, l’ex amministratore delegato. «L’obiettivo – spiega Rosalba Vella rsu Slc Cgil – è di far pressioni sulla dirigenza per salvaguardare i lavoratori non assorbiti da Exprivia per un cavillo e che ora rischiano di essere licenziati se non si presenteranno a Rende”. Ieri, infatti, lo sciopero annunciato prima di Natale e’ stato prorogato dalle segreterie calabresi per salvaguardare i colleghi di Palermo, bloccando temporaneamente i licenziamenti.
«Come annunciato ieri dall’assessore Marano -prosegue- domani, nel pomeriggio, è previsto al Mise un incontro: sono state convocate soltanto le due aziende per dirimere la questione. L’auspicio è che si possa risolvere questa vicenda -conclude- perche’ i lavoratori non vogliono essere trattati più come pedine».
Un giovane di 25 anni è ricoverato in rianimazione all'ospedale Civico di Palermo dopo essere stato investito…
Dopo accertamenti medici è stato riscontrato un caso di polmonite in stato acuto, associato a…
Una vera e propria serata da discoteca, senza autorizzazioni, quella bloccata nel tardo pomeriggio del…
Il festival Rendez-Vous, in chiusura della sua XIV edizione, regala al pubblico italiano unevento speciale…
Aumenta la Tari per i palermitani. Lo ha deciso ieri il Consiglio comunale. La delibera…
Ci sono storie tutte siciliane che hanno dell'assurdo, con tanto di risvolti grotteschi in grado…