Ad Agrigento tra Angelino e Peppe

“Chi è più Pinocchio Tra Alfano e Arnone?”. A porre questa domanda è ‘Grandangolo’, il battagliero quotidiano on line diretto da Franco Castaldo. Siamo ad Agrigento, terra di miti e di misteri. Di scena l’Angelino Alfano nazionale, numero uno del Pdl a Roma con natali nella Valle dei Templi, dove è cresciuto e ha studiato. Il suo antagonista, per l’occasione, è Giuseppe Arnone, di professione consigliere comunale a vita (sarebbe anche avvocato), esponente un po’ per i fatti suoi del Pd (in effetti forse non è più in questo partito), eterno bastian contrario prima nel Pci, poi nel Pds, poi tra i Ds, ora nel Pd, ora non sappiamo dove. Insomma sempre pronto a scatenare putiferi (celebre la quasi rissa con Mirello Crisafulli, il parlamentare nazionale del Pd siciliano che, offeso in diretta da Arnone, lo stava quasi per menare…).

Che succede ad Agrigento? Racconta ‘Grandangolo’ in un articolo assai ‘gustoso’: “Giuseppe Arnone non ha esitato a parlare di truffa e di bugiardi. Il segretario nazionale del Pdl, Angelino Alfano, sbeffeggiato e insultato e definito Pinocchio. L’ex esponente del Pd (cioè Arnone ndr) aveva parlato di sondaggio taroccato, una sorta di brutalità compiuta ai danni degli elettori ed invocava l’intervento della Guardia di finanza. Lo ha fatto sbarellare il fatto che il sondaggio diffuso dal Pdl lo dava al penultimo posto su cinque candidati. Un affronto per lui che si era confrontato (nel sondaggio Ipsos) con i fantasmi e per questo risultato al primo posto. Anche noi pensiamo che il sondaggio Ipr ha qualche lacuna. Forse Gianpiero Carta di Agrigento, bene comune, non è proprio all’ultimo posto”.

Dopo questi ghirigori iniziali arriva la spiegazione: “Comunque sia, la vicenda è questa: il sondaggio diffuso dal Pdl che vede Totò Pennica al primo posto ha fatto infuriare il sindaco in proiezione che si è scatenato, grazie alla solita banda di servi (…), dicendo peste e corna di Angelino, del Pdl e persino contro l’azienda che ha confezionato il sondaggio, l’Ipr. Oltre a segnalare illegalità nella diffusione dei dati non pubblicati nell’apposito sito del ministero ha rivendicato una leadership che oggi manco Roberto Di Mauro, nonostante le pressioni di Lumia, Russo e Lombardo, gli riconosce. E naturalmente ha scatenato le reazioni di chi è stato insultato. Infatti, non sono tardate le repliche. Ecco cosa dice il coordinamento del Pdl: ‘Se c’è un sondaggio senza alcun valore, inutile ed errato nei presupposti, è solo il sondaggio fatto realizzare da Arnone. Infatti nel suo sondaggio Arnone ha fatto inserire quasi tutti nomi di soggetti politici non candidati alle elezioni comunali di Agrigento, bensì impegnati in ben altri ruoli politici ed
istituzionali. Ricordiamo agli agrigentini che il sondaggio di Arnone per il Sindaco di Agrigento vedeva tra i personaggi elencati Capodicasa, Iacolino ed altri che nulla hanno a che vedere con le elezioni a Sindaco di A
grigento”.

Insomma, vengono tirati in ballo anche il parlamentare nazionale del Pd, Angelo Capodicasa, e l’europarlamentare del Pdl, Salvatore Iacolino.  Gli autori del sondaggio difendono il loro lavoro. E spiegano di aver rispettato alla lettera la legge. Il Pdl, invece, la getta sull’ironico: “Fa ridere il fatto che, a fronte di decine di sondaggi che ogni giorno sono realizzati e diffusi, l’unico personaggio in Italia che grida e protesta è Arnone…avete mai visto Bersani o Grillo o Berlusconi protestare per i risultati di un sondaggio? “.

Insomma, ad Agrigento se i politici non si accapìgliano non si divertono…

Foto di Giuseppe Arnone tratta da agrigentooggi.it

Foto di Angelino Alfano tratta da televideoagrigento.net

 

Redazione

Recent Posts

Pesca del tonno: il governo incrementa la quota, ma non è un regalo. Esperta: «Aiuta a mantenere l’equilibrio della fauna»

Il governo Meloni festeggia l'incremento della quota della pesca al tonno in Sicilia. Alla vigilia…

3 ore ago

Incidenti sul lavoro: bracciante muore travolto da trattore a Castiglione di Sicilia

Un bracciante agricolo di 52 anni è morto a Rovittello, una frazione di Castiglione di Sicilia, in…

11 ore ago

Filippo Mosca, confermata la condanna in Romania. La madre: «Speriamo torni comunque presto»

La corte d'Appello romena ha confermato la condanna a otto anni e anni mesi di…

16 ore ago

Ficarazzi, tenta di abusare una donna minacciandola

Ha minacciato una donna con il coltello e ha cercato di abusarne sessualmente. È successo…

18 ore ago

Domenica a Catania torna il Lungomare Fest: sport, cultura e solidarietà

Domenica 19 maggio nuovo appuntamento con Lungomare Fest a Catania. Per l'occasione sarà chiuso al traffico il…

19 ore ago

Evade per tentare un furto in una tabaccheria a Paternò, in carcere un 31enne

Un 31enne catanese sottoposto agli arresti domiciliari è evaso per tentare un furto all'interno di…

20 ore ago