A Minimum una mostra sull’amore contemporaneo

«Cosa c’entra l’amore con questo?». Questo il titolo di una pubblicazione e-flux pubblicata nel 2017 e ispirazione del progetto curatoriale I Never Promised You a Rose Garden a cura di Magali Avezou (a r c h i p e l a g o), in mostra a Frontiera Studio, in via Alloro 36, Palermo, fino al 31 ottobre.

In dialogo con la mostra, a Minimum viene presentata oggi a partire dalle 19 un’installazione di libri di artista, testi critici e romanzi. La selezione di libri si propone come una sorta di spina dorsale della mostra che si svolge a Studio Frontiera: una cosmologia intorno alla nozione di affetto nelle società contemporanee.

Come ci relazioniamo l’un l’altro nell’era digitale? Come le tecnologie influenzano le relazioni? In che modo il capitalismo usa l’amore e l’amore usa il capitalismo? Perché le connessioni umane, la tattilità, la materialità sono idee così importanti nel mondo contemporaneo?
E in che modo fotografi, artisti e scrittori esplorano questi argomenti?

La bibliografia presentata non pretende soddisfare le questioni sollevate, quanto piuttosto di stimolare nuove domande. Presentare insieme Orgoglio e Pregiudizio (Jane Austen, 1813) accanto a un saggio critico come Technologies of Romance (Paul O’Kane, eeodo, 2017) o il libro fotografico Excess of Margins (Max Pinkers, 2018), ha l’obbiettivo di creare nuove connessioni, corrispondenze e interrogativi su ciò che “influenza” oggi le nostre relazioni affettive e come allo stesso tempo le relazioni affettive contemporanee ci determinano rispetto al passato.

L’installazione di libri “I Never Promised You a Rose Garden” è la continuazione di un precedente progetto sui libri di artisti e pubblicazioni indipendenti intitolato “burning with pleasure”.
Uno spazio interessante quindi anche per presentare libri ed editori indipendenti come Eeodo (Uk), Witty Kiwi@ (IT), SKINNERBOOX (It) e Onomatopee (NL).

Per la prima volta inoltre la selezione include anche saggi e romanzi: opportunità essenziale per collegare fra di loro diversi tipi di linguaggi (visuale, di finzione e critico) e possibilità determinante per esplorare nuove connessioni e significati.

L’installazione a parete a Minimum riprende i testi in mostra in continuità con i temi e gli artisti presentati a Frontiera Studio.

I Never Promised You a Rose Garden
Minimum Studio
via Giacalone 33, Palermo
18 Ottobre-4 Novembre (4 pm-7 pm)

I Never Promised You a Rose Garden
Studio Frontiera
Palazzo Sambuca
Via Alloro 36, Palermo (mer – dom, 3- 8pm)

Il progetto è una collaborazione Matèria
Minimum e Archipelago

�a r c h i p e l a g o è una piattaforma curatoriale incentrata sulla cultura visiva e sulle pubblicazioni d’arte, è stata fondata nel 2015 da Magali Avezou, curatrice indipendente. I suoi progetti precedenti includono “burning with pleasure” un progetto di ricerca ed installazione sui libri d’artista, “Murmur” sull’astrazione nella fotografia presentata alla Flowers Gallery di Londra, e “I Never Promised You a Rose Garden” un’installazione collettiva che indaga attraverso diversi medium la nozione di affettività nel mondo contemporaneo, in mostra a Frontiera Studio (via Alloro 36, Palermo dall’11 Ottobre) e a Minimum (via Giacalone 33, Palermo dal 18 Ottobre).�È docente presso IED (Italia) e Escola Massana (Spagna) e ha tenuto conferenze e workshop al Royal College of Arts, alla Northampton University, al London College of Communication, alla Winchester School of Arts e all’Istituto Marangoni. Ha scritto per Unseen Platform, Yet Magazine, Photomonitor e The Photocaptionist.

(fonte: ufficio stampa Studio Frontiera)