Per la Zona a traffico limitato il quando non è ancora definito al 100 per cento – l’avvio sarà comunque tra l’1 e il 10 ottobre – ma il resto, ovvero il come, il dove e soprattutto il chi e il quanto sono ormai ben definiti. A spiegare gli ultimi dettagli è stato il sindaco Leoluca Orlando, che in conferenza stampa ha ribadito i criteri di scelta e tutte le modalità, che sono racchiuse in un’ordinanza che è stata pubblicata questo pomeriggio sul sito del Comune.
Come detto, entro la prima decade di ottobre chi vorrà entrare con un autoveicolo nel perimetro della Ztl (1, che fa parte di quella Centrale, che racchiude anche la 2, quando partirà) dovrà dotarsi di un pass. L’area coinvolta è quella della città murata, corrispondente alla I Circoscrizione, cioè quella fascia di città compresa tra gli assi Tukory-Lincoln e Pignatelli Aragona-Cavour, e tra quelli piazza Indipendenza-corso Alberto Amedeo e la direttrice Foro Italico-via Crispi (fino a piazza XIII Vittime). Le limitazioni alla circolazione varranno dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 20, il sabato dalle 8 alle 13. Dalle 20 alle 8, il sabato pomeriggio, la domenica e i festivi la circolazione sarà libera (tranne in quelle zone dove sussistono altre misure quali le pedonalizzazioni). «Quando partirà la Ztl – spiega l’assessore alla Mobilità, Giusto Catania – il sindaco revocherà contestualmente le targhe alterne, strumento intrapreso per fronteggiare l’emergenza inquinamento che l’area a traffico limitato aiuta a ridurre. E’ stato già dato mandato all’ufficio per emettere un’ordinanza di revoca di quel provvedimento».
Chi potrà accedere? Chi nel centro storico risiede, lavora, studia, o si deve recare per questioni mediche, potrà acquistare un pass mensile, semestrale o annuale, con costi variabili a seconda del tipo di veicolo posseduto, come si vede nella tabella. Si va dagli 80 euro annui per i residenti con vetture meno inquinanti, ai 100 euro per le altre categorie. Non potranno comunque circolare le autovetture categoria Euro 0-1-2 a benzina ed Euro 0-1-2-3 se diesel, ad eccezione dei residenti, ai quali è consentito prendere il tagliando anche se in possesso di vetture considerate più inquinanti. Potranno circolare gratuitamente veicoli elettrici, biciclette e motocicli, mentre le vetture ibride, a gpl o alimentate a metano pagheranno metà della tariffa. Il biglietto giornaliero costerà 5 euro. Chi non avesse ancora chiesto il rimborso del vecchio pass potrà ancora ottenerlo o convertirlo (se ne ha i requisiti) in quello nuovo.
Dato che il codice della strada equipara le auto in sosta in una zona a traffico limitato a quelle che effettivamente sono in circolazione, è stata introdotta la possibilità per residenti ed equiparati di comprare un tagliando annuale a prezzo ridotto (30 euro) che consenta di tenere l’auto posteggiata all’interno della Ztl mentre questa è attiva. Una misura pensata per chi utilizza poco l’auto o lo fa soprattutto nell’orario non regolamentato, ad esempio i lavoratori notturni.
Dove, come e da quando è possibile fare il pass? I tagliandi di tutti i tipi, dal giornaliero all’annuale saranno acquistabili a partire dal 16 settembre per via telematica attraverso la sezione apposita del sito del Comune, la stessa utilizzata in primavera per il tentativo – poi stoppato dal ricorso al Tar – di Ztl 1 e 2. Stavolta però si potrà pagare anche con carta di credito e di debito oltre che con bonifico o col bollettino postale. Per ottenere il tagliando fisico si potrà scegliere tra la spedizione postale a casa (sovrapprezzo di 2,55 euro) e il ritiro presso lo sportello Amat. Proprio l’ufficio di via Borrelli (solo quello, non valgono gli altri uffici Amat) è una delle altre due possibilità per comprare l’abbonamento, mentre la novità è un accordo con l’Aci che consentirà di far la pratica e ottenere il pass presso la sede centrale cittadina, nelle delegazioni sparse per Palermo e anche nelle sedi dell’Automobil club sparse per la provincia.
Inoltre i tagliandi giornalieri (solo quelli) si potranno prendere anche in tabaccheria, con una sorta di “gratta&entra”: si gratterà una fascia argentata scoprendo delle cifre che dovranno essere comunicate insieme alla targa del veicolo tramite sms ad un apposito numero di telefono indicato nello stesso biglietto insieme alle istruzioni. Si riceverà quindi un messaggio di risposta che confermerà l’avvenuto acquisto della possibilità di entrare nella Ztl o che lo negherà perché il veicolo non ha i requisiti necessari. Il pass giornaliero comunque si può comprare anche successivamente all’ingresso, entro le 24 del giorno successivo. Poi scatterà l’invio della multa attraverso il sistema informatico che gestisce la videosorveglianza dei 10 accessi. Prossimamente sarà possibile acquistare il tagliando attraverso una app per il cellulare. Altra novità è che i proprietari di negozi all’interno della Ztl, chiedendo targa e tipologia di veicolo, potranno pagare al posto dei propri clienti o offrire il rimborso di quanto già speso.
I controlli all’inizio saranno gestiti da pattuglie di vigili urbani, mentre a regime se ne occuperanno le telecamere che incroceranno numeri di targa con il database acquisito dal sistema informatico. Tre dei 10 varchi video-sorvegliati sono già stati allacciati alla rete elettrica e sono prossimi all’attivazione.
«Abbiamo fortemente puntato – sottolinea il sindaco – sul trasporto pubblico, ed abbiamo dato mandato ad Amat di redigere un nuovo piano tariffario da far partire a gennaio 2017, con un occhio di riguardo per le famiglie. Abbiamo stabilito intanto un abbonamento annuo da 15 euro (il costo dell’emissione del ticket) per chi ha i titoli per accedere alla Ztl e possiede un veicolo inquinante, ma un Isee inferiore a 3mila euro, Stessa cosa pure per gli studenti fino 16 anni di età. Comprenderà 4 linee a scelta più il 101 e il 107».
I benefici del provvedimento si avranno soprattutto riguardo al numero di veicoli circolanti nell’area interdetta, visto che in città circolano ogni giorno 898mila vetture (dati Pgtu del 2009), di cui 71mila nella sola Ztl 1. «I mezzi più inquinanti – sostiene Catania – rappresentano il 37% di quelli che attraversano il centro storico (circa 26mila), che con il nuovo provvedimento saranno tolte dalle strade interessate e da quelle limitrofe. A parità di vetture circolanti, nel centro c’è più inquinamento rispetto ad altre zone per via della conformazione fatta di strade strette che creano un effetto canyon per gli agenti inquinanti». «Con l’avvio della Ztl – osserva l’assessore all’Ambiente Sergio Marino – inizierà pure un monitoraggio più attento delle centraline che rilevano la qualità dell’aria, in modo da verificare se il provvedimento migliorerà i valori registrati finora».
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