Gli agenti del commissariato di Vittoria hanno fermato quattro persone, tra cui due minori, con l’accusa di furto aggravato. Il gruppo – composto da italiani residenti a Comiso – è stato beccato all’interno di un’auto con un giubbino, una giacca, due top donna, una felpa, tre cardigan, tre camicie, tre abiti e una maglia da donna. Tutti nuovi e provenienti dal negozio da cui erano da poco uscite. La merce, del valore complessivo di 540 euro, era stata portata fuori dopo aver asportato le placche antitaccheggio, lasciandole in un camerino.
A tradire le due donne, di 45 e 33 anni, e i figli 14enni di quest’ultima, sono state proprio le barriere antitaccheggio. Uno dei ragazzini, infatti, aveva dimenticato di strappare una placca dal maglione che aveva indossato. Fermato dalla cassiera, era intervenuta la madre implorando di non chiamare le forze dell’ordine e rimproverando il figlio. Pantomima che sul momento aveva ottenuto l’effetto desiderato, consentendo al gruppo di andare via con altre borse piene di vestiti.
Il ritrovamento delle placche ha però portato la cassiera a chiamare la polizia, che giunta sul posto, tramite la visione delle immagini del sistema di videosorveglianza, ha constatato il comportamento dei quattro. La definitiva conferma è giunta poi da un controllo all’interno del veicolo, con il quale le donne e i ragazzini stavano per allontanarsi. Per il gruppo è scattata la denuncia in stato di libertà per furto aggravato.
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