Vittoria, fermato un pastore per tentato omicidio Anziano ridotto in fin di vita dopo lite sul gregge

Una lite per il passaggio del gregge finita con un ottantenne in fin di vita. È successo ieri nelle campagne di Vittoria e un pastore di 58 anni, Metalla Sali, di origini albanesi, è stato fermato con l’accusa di tentato omicidio. La vittima dell’aggressione, a colpi di bastone, è un anziano agricoltore, 

Michele Vitelli, ridotto in fin di vita e ricoverato in gravi condizioni all’ospedale Garibaldi di Catania. 

Secondo la ricostruzione dei carabinieri, il pastore avrebbe fatto transitare le sue pecore nella proprietà dell’80enne, senza il suo permesso. Ne sarebbe nato un litigio, pare l’ultimo di una lunga serie, alla fine del quale il 58enne ha preso il bastone picchiando violentemente l’agricoltore e procurandogli traumi in tutto il corpo. 

I carabinieri, dopo aver battuto la zona, hanno individuato e bloccato Metalla Sali, trovando il bastone usato per l’aggressione nel terreno della vittima. L’arma è stata sequestrata e mandata ai Ris di Messina. L’uomo fermato è stato portato nella caserma di Vittoria ed è stato interrogato alla presenza della sostituta procuratrice di Ragusa, Giulia Bisello. Che, nella tarda serata di ieri, ha convalidato il fermo. 

L’uomo, che non aveva il permesso di soggiorno, è stato quindi trasferito nel carcere di Ragusa. Mentre proseguono gli accertamenti anche sull’agricoltore. 

Negli ultimi mesi si sono registrati numerosi episodi di violenza nelle campagne di Vittoria. Appena dieci giorni fa è stato ucciso l’imprenditore agricolo Giuseppe Dezio. Per il delitto sono stati fermati tre vicini di proprietà. E ancora, lo scorso aprile, un bracciante è stato ammazzato e lasciato a bordo strada per aver provato a difendere la compagna da una violenza sessuale.