Prima dell’alba, a Costa Esperia, vicino la strada provinciale che da Scoglitti porta a Gela, un uomo di 38 anni, Nico Radicanu, è stato aggredito – forse da tre uomini – e ucciso, colpito con violenza alla testa con un corpo contundente (un bastone o una spranga) che non sarebbe ancora stato ritrovato. Il cadavere è stato rinvenuto sul ciglio della strada, a pochi metri da una pozza di sangue.
A mettersi in contatto con le forze dell’ordine è stata la compagna, presente al momento dell’omicidio e che – ma questo elemento non è ancora stato confermato – potrebbe aver subito una violenza sessuale. Il bracciante agricolo assassinato e la donna, entrambi di nazionalità romena, abitavano vicino al luogo dell’aggressione. I due erano di ritorno da un locale nella zona, un capannone adibito a sala da ballo, prevalentemente frequentato da migranti. Alla fine della serata, sarebbero stati seguiti, accerchiati e aggrediti.
La donna al momento si trova negli uffici del commissariato di polizia di Vittoria, assistita dall’equipe socio-sanitaria, ed è stata interrogata. Il racconto dei fatti da lei fornito è fondamentale per le indagini che sono tutt’ora in corso. Il corpo della vittima è invece sotto esame del medico legale.
Nel vasto panorama delle soluzioni digitali per le aziende italiane, TeamSystem brilla come un faro…
Nuovo appuntamento con il Lungomare Fest domenica 5 maggio e altra chiusura al traffico veicolare del lungomare…
La prima domenica del mese al Museo torna il 5 maggio con ingressi a tariffa…
Avrebbero rubato decine di profumi in aeroporto prima di imbarcarsi per Palermo. Nove uomini tra…
Avrebbero rubato diverse auto nella stessa sera nel centro storico di Catania. Poi avrebbero contattato i…
Avrebbero rubato delle bottiglie di alcolici da un locale di Ortigia a Siracusa e sono…