Ancora un’incursione all’insegna dell’impegno civile e della cura della città dei volontari dell’associazione Retake, che hanno festeggiato il loro primo compleanno vestendo i panni degli imbianchini. I ragazzi hanno preso vernice e rulli e hanno ridipinto due sovrappassi in viale Regione siciliana, ripulendoli da scritte e disegni di vario genere. Quindici volontari si sono dati appuntamento alle dieci di mattina di sabato con l’attrezzatura fornita da Leroy Merlyn, che ha voluto appoggiare l’iniziativa mettendo anche a disposizione il proprio personale, e si sono diretti verso il parcheggio Emiri, nella zona di viale Regione siciliana in cui si trova il primo sovrapasso. Qui hanno impugnato gli attrezzi da lavoro e hanno cominciato a passare il colore. Poi hanno fatto lo stesso con il sovrappasso che si trova all’altezza dell’ex Motel Agip. In totale quattro ore di lavoro.
«Abbiamo organizzato tutto utilizzando i social network, come facciamo sempre», dice Marco D’Amico, coordinatore del’associazione. «Abbiamo creato un evento su facebook attraverso il quale sono state raccolte le adesioni. Avevamo già da tempo adocchiato il degrado dei sovrappassi: due su tre esistenti, quelli che abbiamo pulito, non erano stati mai rimessi a nuovo. Soltanto uno, il primo venendo da Catania, era stato oggetto di interventi per il ripristino del decoro. Quello vicino al parcheggio Emiri, invece – prosegue D’Amico – era messo davvero male, forse perchè la zona è isolata e questo consente ai vandali di agire nelle ore notturne, indisurbati. Il secondo lo abbiamo trovato in condizioni migliori, si trova in un posto in cui è più difficile fermarsi, anche noi abbiamo avuto non poche difficoltà. Per fortuna c’erano ad assisterci alcuni agenti della polizia municipale che ci hanno dato un aiuto prezioso».
Un’operazione preparata in maniera scrupolosa. I volontari di Retake non hanno lasciato niente al caso, nemmeno il colore da utilizzare per coprire scritte e disegni: «Abbiamo contattato l’Amat per farci dare il codice esatto del colore che era stato utilizzato originariamente», racconta D’Amico. «Abbiamo anche rimosso una mini discarica che era a fianco del parcheggio Emiri. I residenti ci hanno detto che erano circa tre mesi che quei rifiuti rimanevano ai piedi del sovrappasso. Alla fine con la spazzatura abbiamo riempito una ventina di sacchi. Dopo la pulizia abbiamo riverniciato tutte le parti in muratura dei sovrappassi e abbiamo cancellato le scritte e i disegni».
Ricorso respinto e condanna confermata. La quinta sezione della corte di Cassazione ha respinto il…
In Italia nel 2024 sono state investite e uccise 475 persone, cioè una ogni 18…
Padre e figlio arrestati per spaccio di droga. È successo a Palermo, dove un 48enne…
I fatti scatenanti risalgono allo scorso 20 giugno, quando nel quartiere Jungi di Scicli si…
Un'autodenuncia che sembrerebbe anche una richiesta d'aiuto. A Catania un 21enne è andato nel commissariato…
Migliorare la mobilità sostenibile, in una città in cui la strada da molti è ancora…