«Sarà una partita combattuta al massimo da entrambe le formazioni. Il Palermo lotta per i vertici della classifica così come il Verona nonostante il loro recente periodo negativo». Il portiere Giuseppe Ingrassia, palermitano classe ’88 che in carriera ha vestito sia la maglia rosanero (facendo la trafila delle giovanili), sia quella gialloblu (in Lega Pro), presenta così la sfida che stasera opporrà Verona e Palermo al Bentegodi: «Gli scaligeri – spiega a MeridioNews – avranno voglia di riscatto per uscire dal periodo di crisi. I gialloblu, inoltre, possono contare su un dodicesimo uomo che può essere determinante come la loro tifoseria che è una cosa impressionante. L’ho provata anche io che sono stato lì un anno e, sebbene in Lega Pro, allo stadio c’erano tra i 18 e i 20mila spettatori».
Se il tifo è il dodicesimo uomo per il Verona, è pur vero che la Curva Sud del Bentegodi si è più volte dichiarata intenzionata a non entrare allo stadio per protesta contro la società e contro i recenti risultati: «Potrebbe essere un vantaggio importante per il Palermo. La piazza di Verona è molto calda e la squadra ha bisogno del proprio pubblico per spingere al massimo. Senza l’apporto del pubblico, i gialloblu saranno penalizzati». Per molti, quella allenata da Grosso, è sulla carta la squadra da battere in questa serie B a dispetto del recente andamento. Rendimento che invece sta premiando i rosa che con Stellone hanno cambiato marcia: «Il Palermo ha avuto diversi problemi soprattutto a livello societario, ma in campo sta andando molto bene. Discorso diverso per il Verona che ha una società importante e che vuole puntare in alto». Non solo Palermo e Verona però a contendersi la promozione, Ingrassia infatti individua almeno altre due formazioni che potranno provarci: «Occhio anche al Pescara e al Lecce, due formazioni che stanno facendo molto bene. Vedo invece un po’ più attardato il Benevento, che sicuramente giocherà i play off».
Curioso parallelismo, anche lui è un portiere-goleador: come Alberto Brignoli in Benevento-Milan, infatti, anche Ingrassia ha segnato un gol in carriera: «Ero in serie D con la maglia del Due Torri e feci gol su rinvio con palla in mano sul campo della Cavese. È stata un’emozione indescrivibile: quel giorno pioveva e c’era tanto vento. Ho cercato di rinviarla più lontano possibile, poi la palla viaggiava e non mi sono reso conto che era entrata fin quando i miei compagni non sono venuti ad abbracciarmi. Lì sono stato pervaso dalla gioia. Peccato che poi quella partita l’abbiamo persa per 3-1». Adesso Ingrassia difende i pali del Sant’Agata, squadra che è terza in classifica nel girone A di Eccellenza. Ma tornando invece alla sfida di stasera, nel suo personale pronostico il portiere vede i rosa favoriti: «Non sarà facile espugnare il Bentegodi. Se devo fare un pronostico, però, dico 1-2 per il Palermo. E lo dico da palermitano». Nessun dubbio, invece, sugli elementi che potranno eventualmente essere decisivi da una parte e dall’altra: «Per i rosa dico Nestorovski. Per il Verona, invece, scelgo Di Carmine».
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