Vendita del Catania, oggi l’offerta di Sigi a Finaria Fumata bianca dopo un faccia a faccia in Comune

Entro domani mattina (22 giugno 2020) Sigi inoltrerà l’offerta d’acquisto a Finaria per riuscire a concludere la trattativa per prendere in mano il Calcio Catania. Questo quanto emerso nella serata di oggi, domenica 21 giugno, al termine di un incontro in municipio tra le parti interessate. Da un lato la società per azioni costituita per concludere l’affare del club di via Magenta e dall’altro la holding del patron Nino Pulvirenti a cui fa riferimento il Catania.

L’offerta d’acquisto – al faccia a faccia il sindaco Salvo Pogliese ha svolto il ruolo di mediatore – farà da base per l’istanza di apertura della procedura competitiva innanzi al tribunale fallimentare. «Rimango prudente, perché il titolo sportivo di una grande città ha enormi risvolti sociali ed economici – spiega attraverso un comunicato stampa il primo cittadino – ma lascia ben sperare l’atteggiamento responsabile e propositivo delle parti in campo perché hanno accettato un’intesa equilibrata e funzionale per il passaggio di mano della proprietà». All’incontro hanno preso parte anche l’assessore allo Sport Sergio Parisi, l’amministratore del Calcio Catania Gianluca AstorinaMaurizio Pellegrino e l’avvocato Giuseppe Augello per Sigi, mentre a rappresentare Finaria sono stati i legali Salvatore Nicolosi e Pierpaolo Sanfilippo

La situazione era tesa da giorni. Da quando lo stallo sul bando per la vendita del club stava diventando davvero troppo lungo. Dopo le pressioni del tribunale, il 10 giugno Finaria aveva mandato la sua bozza di regole per la gara competitiva con la proposta di Sigi come base d’asta. In quasi dieci giorni si sono rincorsi domande e pareri, in un turbinio di relazioni legali e dei commissari. Alla base dell’impasse, ci sarebbero alcune clausole volute da Finaria e la trattativa con Sigi per le stesse. Tra queste, il sempreverde dibattito sui debiti della società e la postilla secondo cui, a prescindere dal prezzo di aggiudicazione in fase di procedura competitiva, l’acquirente sarebbe dovuto essere pronto a sborsare un’ulteriore cifra in caso di promozione in B della squadra. Cifra che Sigi, però, avrebbe chiesto di quantificare prima per potersi esprimere.

Redazione

Recent Posts

Messina, sequestrate due sale operatorie dell’ospedale Papardo per morti sospette

Due sale operatorie del reparto di Cardiochirurgia dell'ospedale Papardo di Messina sono state sequestrate dai carabinieri del…

16 ore ago

Catania, scoperta sala giochi abusiva: sanzioni per 132mila euro

Sanzioni per un totale di 132mila euro sono state applicate a Catania dalla polizia ai titolari di…

16 ore ago

Dalla rapina al revenge porn, 19 provvedimenti da parte della questora di Caltanissetta

Fogli di via, ammonimenti, avvisi orali e daspo urbano. La questora di Caltanissetta, Pinuccia Albertina…

16 ore ago

Cianciana, giudizio immediato per il 35enne che tentò di uccidere moglie e figli

Giudizio immediato nei confronti di Daniele Alba, meccanico di 35 anni di Cianciana, nell'Agrigentino, che…

19 ore ago

Ars, lo conferma anche la Cassazione: Giuseppe Bica resta deputato

La Corte di Cassazione ha respinto il ricorso presentato da Nicola Catania confermando definitivamente l’elezione…

20 ore ago

Servizi sociali, i Comuni non spendono i soldi e Roma manda i commissari. Anci Sicilia: «Colpa di un meccanismo sbagliato»

Lo scorso 18 ottobre sono arrivate da Roma, dagli uffici del ministero dell'Interno, in concerto…

24 ore ago