Unione lavoratori liberi: sul personale in eccedenza della Formazione non siamo d’accordo con il Governo Crocetta

L’ORGANIZZAZIONE SINDACALE SCRIVE AL PRESIDENTE CROCETTA, ALL’ASSESSORE SCILABRA E ALLA DIRIGENTE GENERALE, CORSELO

dall’Unione lavoratori liberi
riceviamo e volentieri pubblichiamo

Lettera indirizzata al presidente della Regione, Rosario Crocetta
all’assessore regionale alla Formazione professionale, Nelli Scilabra
e alla dirigente generale del settore, Anna Rosa Corsello

Le scriventi, avendo preso visione del verbale relativo all’incontro di giorno 12 c.m. tra l’Amministrazione Regionale, le organizzazioni sindacali CGIL – CISL – UIL – SNALS e le associazioni degli enti, dichiara la propria contrarietà agli impegni, riguardanti la definizione delle problematiche relative alla gestione del personale eccedentario, che vi sono sottoscritti.

Nello specifico, non comprendiamo perché l’individuazione, la gestione, il reclutamento e le modalità di utilizzo del personale risultato eccedentario, siano esclusivamente demandati agli enti gestori, quasi a consentire loro uno scambio di figurine di adolescenziale memoria.

Nel succitato accordo, le organizzazioni sindacali presenti, citano una emananda o emanata direttiva, ad oggi a noi sconosciuta, tendente all’abrogazione della circolare 10/94; circolare che, benché datata e bisognosa di piccoli ma sostanziali “aggiustamenti”, noi riteniamo assolutamente imprescindibile per la tutela e la e la corretta gestione del personale della F.p. risultante in esubero o non impegnato, in quanto permetterebbe un sostanziale controllo e una attenta gestione da parte dell’Amministrazione Regionale.

Riguardo all’impegno assunto dall’Amministrazione, di provvedere alla concessione della CIGD, alla luce di quanto avvenuto con la concessione dell’anno 2012, esprimiamo grande preoccupazione, a causa delle scarse risorse disponibili; ritenendo altresì, che i lavoratori non possano più permettersi perdite consistenti di reddito, dato che la stessa Amministrazione Regionale, non è stata in grado di mantenere l’impegno assunto, di integrare all’80% dell’ultima retribuzione, l’assegno di sostegno al reddito.

Riteniamo infine che non si possa nemmeno accettare l’ultima soluzione proposta riguardo a “possibili percorsi alternativi di riqualificazione”, in quanto questa ipotesi potrebbe essere presa in considerazione solo in presenza di certezze, in ordine ai tempi ed ai modi di attuazione.

Contestando, quindi, in toto le risoluzioni dell’accordo citato in oggetto, chiediamo l’immediata emanazione di una direttiva/circolare con la quale si rinnova la bontà della Circolare 10/94 e la contestuale applicazione della stessa, anche nei confronti di tutti quei lavoratori espulsi dal sistema, (vedi caso I.P.F. solo per citarne uno), che ad oggi non sono nemmeno classificati.

Chiediamo, inoltre, l’applicazione del punto 10 dell’accordo sottoscritto in data 03/06/2013 tra l’Assessorato alla Formazione Professionale e le rappresentanze dei Lavoratori, quindi invitiamo questa Amministrazione a reperire ulteriori risorse affinché nemmeno un solo Lavoratore abbia a perdere il proprio posto di lavoro, tenendo fede anche alle numerose dichiarazioni a mezzo stampa fatte dall’Assessore Scilabra e dal Presidente della Regione on. Crocetta sulle tutele dei lavoratori del settore.

Nel preannunciare l’intenzione delle scriventi di avviare, sin da subito, forti azioni di protesta, al fine di scongiurare e bloccare tutte quelle iniziative volte a smantellare le norme a tutela dei livelli occupazionali e dei diritti dei lavoratori tutti, si chiede di essere convocati con carattere di urgenza