Mi sento un infiltrato. I test si svolgono all’interno de Le Ciminiere di Catania. Un casino. Tanta pioggia. Una moltitudine infinita di gente a perdita d’occhio. Scorro i cartelli delle sezioni, ordinati per anno di nascita. ’92, ’90, ’89. Addirittura ’45. Becco la mia. Sezione F. Entro. Dopo mille procedure che vi spiegherò strada facendo, mi siedo e attendo il test. Dopo qualche ora (la mia pazienza era quasi in rosso) arriva il questionario. Attendo un’altra decina di minuti. Dopo che il sergente maggiore Hartman spiega la procedura standard per l’apertura della busta e la compilazione dei dati anagrafici, finalmente, leggo i quesiti. Una farsa bella e buona.
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Alberto Minnella
[Foto di LiFFu]
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