Mi sento un infiltrato. I test si svolgono all’interno de Le Ciminiere di Catania. Un casino. Tanta pioggia. Una moltitudine infinita di gente a perdita d’occhio. Scorro i cartelli delle sezioni, ordinati per anno di nascita. ’92, ’90, ’89. Addirittura ’45. Becco la mia. Sezione F. Entro. Dopo mille procedure che vi spiegherò strada facendo, mi siedo e attendo il test. Dopo qualche ora (la mia pazienza era quasi in rosso) arriva il questionario. Attendo un’altra decina di minuti. Dopo che il sergente maggiore Hartman spiega la procedura standard per l’apertura della busta e la compilazione dei dati anagrafici, finalmente, leggo i quesiti. Una farsa bella e buona.
Continua a leggere su Fanpage.it
Alberto Minnella
[Foto di LiFFu]
La Squadra mobile di Palermo ha eseguito un fermo di indiziato di delitto nei confronti di un…
Diversi colpi d'arma da fuoco sono stati esplosi contro la saracinesca chiusa di un negozio…
Il ministero dell'Interno ha assegnato alla nave ong Resq People, che ha 63 migranti a…
Sono in corso delle indagini su un raid all'interno dell'istituto di anatomia patologica del Policlinico…
Auto vendute con un chilometraggio taroccato, ovvero scalato per avere un valore di mercato superiore,…
Quaranta miliardi di euro. Sarebbe questo il giro d'affari delle mafie in Italia. Un numero…