Se c’è un’esperienza che dà agli studenti universitari una marcia in più è trascorrere un semestre all’estero con il programma Erasmus. Ne sono convinti i ragazzi che nella loro carriera di studi sono partiti per tre, sei o nove mesi verso Spagna, Francia, Inghilterra e molte altre mete europee per vivere questa avventura. E lo hanno ribadito durante la presentazione del nuovo bando Erasmus Plus/KA1 – mobilità per studio verso programme e partner countries per l’anno accademico 2016-2017, lo scorso venerdì al Palazzo Centrale dell’università di Catania. Presenti Andrea Rapisarda, coordinatore istituzionale Erasmus, Giuseppe Caruso, dirigente dell’area della didattica, Cinzia Tutino, coordinatrice dell’ufficio mobilità internazionale (UMI), e Doriana Manuele, referente dell’UMI per la mobilità Erasmus outgoing per lo studio.
Oltre 500 destinazioni disponibili, più di 800 richieste solo l’anno scorso e più di mille ogni anno. Sono questi alcuni dei numeri dell’Erasmus al quale molti dei 50mila studenti iscritti all’università di Catania provano ogni anno a partecipare per arricchire le loro conoscenze.
Cos’è Erasmus +
Mobilità, per un periodo di 12 mesi per ogni ciclo didattico o 24 mesi per gli iscritti a corsi di laurea a ciclo unico, per attività di studio o trainership verso Programme Countries (Paesi aderenti al programma) e Partner Countries (sedi extraeuropee, Russia, Egitto e Libano). È possibile iscriversi fino alle ore 13 del 29 marzo.
La novità più importante di quest’anno riguarda chi ha già fatto l’esperienza studio o tirocinio con Erasmus poiché si può fare nuovamente la richiesta se il numero di mesi usufruiti non è superiore a 9/12 per gli studenti di corsi di laurea e magistrale biennale, dottorati di ricerca e scuole di specializzazione e 21/24 per chi frequenta corsi di laurea a ciclo unico. A parità di merito, la precedenza verrà data comunque a chi non ha mai fatto l’esperienza.
Da quest’anno il programma prevede anche alcuni paesi extra Ue, una nuova scommessa per tutti.
Condizioni
Lo studente verrà iscritto all’università straniera e dovrà rispettarne regole e scadenze. Non potrà sostenere esami all’università inviante durante il periodo all’estero. Lo studente dovrà occuparsi personalmente di esaminare i vari corsi di studio per scegliere le materie da seguire fuori, contattare l’ufficio Erasmus estero e trovare un alloggio nella città ospitante.
Come si accede alla borse di studio
Le borse vengono assegnate tramite graduatoria. I candidati idonei non assegnatari di contributo potranno confermare la partecipazione al programma senza borsa. Nel caso di mancato finanziamento comunitario del progetto, l’università di Catania si riserva di autorizzare la mobilità dei candidati idonei senza lo status Erasmus, stabilendo dopo il del bando, un eventuale cofinanziamento d’ateneo.
Quali sono i requisiti
Gli studenti iscritti a corsi di laurea magistrale e a ciclo unico possono partire, dal secondo anno in poi, se hanno una media ponderata non inferiore a 25/30 e un’adeguata conoscenza della lingua richiesta, attestata dal superamento di un esame universitario, dal conseguimento di una certificazione ufficiale o di un attestato del Centro linguistico e multimediale d’ateneo in cui si evinca un livello corrispondente agli standard del Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue (Qcer).
Per quanto riguarda gli iscritti ai corsi di laurea magistrale di durata biennale, dottorati di ricerca e scuole di specializzazione, al fine di garantire anche la partecipazione degli studenti di primo anno, la media ponderata verrà rilevata con riferimento all’ultimo ciclo di studio concluso.
Per certificare il livello di conoscenza linguistica, saranno accolte tutte le certificazioni ufficiali rilasciate da enti pubblici o privati, italiani o esteri, in linea con il Qcer. Il candidato dovrà raggiungere al momento della partenza il livello richiesto nel prospetto delle destinazioni. Sarà cura dello studente autovalutare la propria conoscenza linguistica ed eventualmente acquisire specifiche certificazioni richieste dalle università ospitanti.
Domanda
La domanda va compilata e inviata da sito. Ci sono sei passi da seguire:
1) Inserire codice fiscale e password
2) Inserire il numero di matricola senza segni grafici, la scelta del dipartimento, il livello della laurea, il nome e l’anno del corso di riferimento, il codice ISCED che indica l’ambito di studio (Se appare solo un codice la scelta sarà obbligata. Per esempio per tutti gli studenti di Giurisprudenza vale l’ambito law).
3) Inserire dati personali/residenza
4) domicilio
5) Lingua: caricare il file della certificazione linguistica o dell’esame universitario o l’attestato rilasciato dal Clma (è possibile scaricare la carriera universitaria dal portale studenti).
Se i crediti formativi relativi alla lingua straniera fanno parte di ulteriori conoscenze o abilità il certificato storico della carriera deve essere accompagnato da una dichiarazione in cui si specifichino le competenze linguistiche acquisite.
6) Dichiarazioni che riguardano l’autocertificazione. In questa parte lo studente dovrà compilare sezioni dedicate agli studenti della scuola superiore, di dottorato e specializzazione e di chi ha concluso l’ultimo ciclo di studi presso un altro ateneo.
Alla fine apparirà una schermata di riepilogo: lo studente dovrà cliccare su fine per registrare correttamente la domanda. È importante stampare la la domanda a riprova dell’avvenuta compilazione della stessa.
Graduatoria di merito
Viene formulata secondo la media dei voti ponderata e il numero di Cfu conseguiti. In caso di parità, avrà la precedenza il candidato che non ha mai beneficiato del bando Erasmus e di età anagrafica minore. In tutte le fasi della selezione non sarà inviata alcuna comunicazione agli studenti, che dovranno seguire le comunicazioni ufficiali sul sito in cui hanno effettuato l’iscrizione.
Assegnazioni
Dopo due settimane dalla pubblicazione delle graduatorie ci saranno due incontri obbligatori (chi non partecipa viene escluso dal bando) in cui gli studenti dovranno comunicare la destinazione scelta.
Finanziamento di mobilità
Gli studenti potranno beneficiare di un contributo dell’Unione europea che varia a seconda della destinazione: 230 o 280 euro per i Programme Countries e un importo che verrà reso noto dopo l’approvazione del progetto per i Partner Countries.
L’Unict può scegliere di contribuire con una cifra definita annualmente.
L’erogazione dei contributi su conto corrente intestato o cointestato allo studente o su carta prepagata con codice Iban avverrà in due momenti: 80 per cento prima della partenza e saldo dopo la presentazione della documentazione richiesta.
Sono previste particolari condizioni finanziarie per gli studenti che hanno una disabilità e per gli studenti con una situazione economica svantaggiata, che sarà individuata tramite l’Ice (dall’anno prossimo si prevede di utilizzare l’Isee).
La Commissione europea renderà disponibile per gli studenti selezionati un corso linguistico online per valutare il livello della lingua prima della partenza e avere un eventuale supporto.
Quando fare richiesta e dove
Presso l’ufficio Erasmus, in via Sangiuliano 197. Aperto il mercoledì e il giovedì, dalle ore 9.30 alle 12.30.
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