Una montagna di luoghi, a Gangi la rassegna letteraria «Siamo luoghi ai margini, ma questa è la nostra forza»

Le Madonie come il Sud America. E Gangi come Macondo, il paese descritto da Gabriel Garcia Marquez in Cent’anni di solitudine. Sono le suggestioni letterarie che vengono fuori dall’associazione Fuoriluogos, composta da liberi professionisti nell’ambito della cultura e non solo, che dà via alla seconda edizione di Una montagna di luoghi, la rassegna letteraria che racconta gli “altri” luoghi, quelli della disattenzione globale, delle aree interne scomode da raggiungere, della bellezza inattesa e diversamente narrata. 

Dal 24 al 26 agosto, per vari luoghi del centro storico di Gangi, la montagna si fa metafora di un altro punto di vista sul mondo. Un viaggio lungo tre giorni, negli splendidi scenari che la cittadina madonita è in grado di offrire. E che nasce anche sulla scorta di Una Marina di Libri, il festival letterario palermitano che ogni anno all’Orto Botanico offre incontri, presentazioni, convegni e stand espositivi. Nonché dal festival dell’Irpinia, tra la Basilicata e la Campania, che è stato in questo senso il primo a essere organizzato nelle aree interne del Paese.

A Gangi la rassegna letteraria in senso stretto è stata preceduta dalla mostra fotografica Zurumbatico, il personale omaggio del fotografo venezuelano Luis Cobelo che ha girato il mondo (da Città del Messico a Miami e Madri) a uno dei libri più celebri della letteratura, vale a dire Cent’anni di solitudine di Gabriel Garcia Marquez. La mostra sarà visitabile fino al 16 settembre.

«Abbiamo puntato molto nel programma sul Sud America – dice la direttrice artistica di Una montagna di Luoghi, Marianna Lo Pizzo – perchè reputiamo quei luoghi molto vicini alle nostre Madonie. Nel senso che si tratta di luoghi ai margini e che comunque hanno molto in comune col nostro modo di fare, la nostra accoglienza. La nostra rassegna comunque non è solo promozione territoriale: vogliamo infatti che i luoghi non vengano snaturati. Il nostro mondo è quasi estinto, ma noi crediamo che essere così lontani sia il nostro punto di forza».

Il primo giorno del festival è esplorativo, e parte con una passeggiata insieme ad artisti residenti e ospiti tra le strade di Gangi, nel cuore della Sicilia, fino alla cima di Monte San Calogero, dove è possibile ammirare in simultanea le Madonie, i Nebrodi e il Monte Etna. Una Montagna di Luoghi è anche un atto d’amore di gangitani che hanno dovuto lasciare il paese e che sperano in questo modo di dare un segnale, di cambiare perchè no lo stato delle cose. 

«Siamo quasi tutti creativi di ritorno – conferma ancora Marianna Lo Pizzo – lavoriamo nell’arte e nella comunicazione, tra di noi ci sono poi architetti e designers, scenografi e restauratori. Quasi tutti viviamo fuori ma d’estate torniamo. E in occasione della rassegna ci siamo trasferiti nuovamente a Gangi per tre mesi. Abbiamo avuto adesioni anche da tanti ragazzi del paese, e  vogliamo allargare sempre più gli orizzonti. A tutti coloro che scoprono la bellezza dei nostri luoghi diciamo sempre che la Sicilia non è solo mare, se avessimo il mare saremmo altro, noi viviamo di montagna e siamo contenti così».

PROGRAMMA

Venerdì 24 Agosto

Alle 17.00 l’inaugurazione della rassegna letteraria con delle letture tratte dal capolavoro di Gabriel Garcia Marquez “Cent’anni di solitudine” all’interno della mostra Zurumbàtico, locali annessi a Palazzo Sgadari;

Alle 18.30 il talk “Perché i luoghi” aprirà la rassegna. Ospiti Mauro Filippi, Marco Mondino e Luisa Tuttolomondo autori del volume “Street art in Sicilia”, Francesco Blancato di “Suq. Magazine”: autori e nuovi progetti editoriali a confronto in un talk sui luoghi non convenzionali;

Alle 20.00 spazio all’associazione musicale etnea che a Piazzetta Belvedere presenta un performance musicale di artisti residenti dal titolo “Fuoriluoghi Live”;

Alle 22.00 in Piazza del Popolo lo spettacolo “Un Mondo Raro, vita e incanto di Chavela Vargas” di Antonio Dimartino e Fabrizio Cammarata. Il Sud America di Frida Khalo e Garçia Marquez ritorna con la musica dei cantautori palermitani

Sabato 25 Agosto

ore 17.00 Le avventure di Peppe SenzaSuola a Ballarò libro illustrato per bambini di Igor Scalisi Palminteri e Alberto Nicolini, Piazzetta Bongiorno (Gifo Edizioni);

ore 17.30 Viaggio in Sicilia, parole e note di Marinella Fiume e Piero Romano, Piazzetta San Giovanni (Arianna Edizioni);

ore 18.00 Francesca Serio. La Madre, romando d’esordio di Franco Blandi, Piazzetta San Giovanni (Navarra Editore);

ore 18.30 Borghi di Sicilia, 58 nuovi itinerari siciliani a cura di Fabrizio Ferreri e Emilio Messina, Piazzetta Zoppo di Gangi (Flaccovio Editore);

ore 19.00 L’amore a prescindere, romanzo di Angelo Aliquò, Piazzetta Bongiorno (Di Nicolò Edizioni);

ore 19.30 Nella pelle sbagliata, romanzo d’esordio di Francesco Faraci, Discesa Madrice (Edizioni Leima);

ore 20.00 I vivi e i morti di G.A. Borgese con Gandolfo Librizzi, Discesa Madrice (Edizioni Il Palindromo);

ore 22.00 in Piazza del Popolo lo spettacolo musicale Jacàranda Piccola orchestra giovanile dell’Etna, diretta da Puccio Castrogiovanni con Kaled Zaguez, Vittorio Auteri, Chiara Patanè, Tommaso Noce, ospite Eleonora Bordonaro;

Domeinca 26 Agosto

ore 16.30 Proverbi dal Mediterraneo, libro gioco con spettacolo per bambini di Loredana Benvenuti, Parco Robinson (Edizioni Arianna);

ore 17.30 Romanzo Culinario, manifesto rivoluzionario della Chef Bonetta Dell’Oglio, Trattoria Sant’Anna (Edizioni Leima);

ore 18.00 Malavita, romanzo d’esordio di Giankarim De Caro, Piazzetta San Giovanni (Navarra Editore);

ore 18.30 L’uomo sbagliato, l’ultima avventura dei Fratelli Corsaro di Salvo Toscano, Piazzetta Zoppo di Gangi (Newton & Compton);

ore 19.30 Storie di Confine, Fulvio Viviano intervista il fotoreporter Francesco Malavolta, Discesa Madrice;

ore 22.00 Piazza del Popolo “NonControMe” spettacolo di Gio Evan.