Un lunedì di candidature e rinunce, restano in due per la corsa al Rettorato

Un lunedì di fuoco per il futuro dell’Università catanese. La corsa alla poltrona di Rettore si infiamma proprio una settimana prima del secondo turno elettorale: il bilancio finale è di due ritiri e una nuova candidatura (più un’altra, presentata e subito ritirata), ovvero una corsa a due per il prossimo round del 2 ottobre.

A ritirarsi sono stati prima il prof Pioletti, che lo ha annunciato ieri sera con una nota congiunta con l’altro candidato, prof. Recca, a cui l’ex preside di Lingue ha chiesto che fossero destinati i suoi voti; poi, poche ore fa, è stata la volta di Salvatore Barbagallo.
La nuova candidatura, arrivata a sorpresa in mattinata (il termine era fissato per le 12.30 di oggi), invece, è quella di Renato Pucci, docente di Fisica e ex preside della Facoltà di Scienze matematiche, fisiche, naturali.

Ma per capire meglio, proviamo a ripercorrere le varie tappe che hanno portato a questo risultato:

Giovedì 21 settembre si svolge il primo turno di elezioni per la carica di Rettore. Lo spoglio premia Recca (732 voti), penalizza Barbagallo (632 voti), che era dato vincitore al primo turno, e sancito un ottimo quanto inaspettato risultato per Pioletti (247 voti);

Sabato 23 si tiene una riunione tra gli esponenti della corrente latteriana. Sul tavolo la conferma o il ritiro del candidato Barbagallo, che dopo il risultato inferiore alle attese di giovedì e le voci che danno Pioletti rinunciatario a favore di Recca, non sembra in grado di competere in maniera adeguata. Ma Barbagallo non intende lasciare  e la riunione si conclude con un nulla di fatto;

Domenica 24, ieri: mentre Recca e Pioletti si incontrano per concordare un’alleanza, da ambienti vicini a Latteri vengono fuori, tra varie smentite, i nomi del prof. Crimi, attuale preside di Medicina, e di Agostino Serra, ex preside della stessa facoltà (i voti che provengono da qui sono determinanti per l’elezione del Rettore). Altre voci davano consistenza all’ ipotesi Corbino, docente di Giuriprudenza. In serata arriva il comunicato congiunto di Recca e Pioletti, in cui si annuncia la ‘convergenza su un programma definito’. Pioletti informa del ritiro della sua candidatura e chiede che i suoi voti vadano a Recca;

Oggi, lunedì 25: Pioletti formalizza la sua rinuncia in mattinata. Il prof. Crimi presenta la sua candidatura, per poi ritirarla dopo poche ore. Ma prima della scadenza del termine fissato (le 12.30 di questa mattina) si presenta anche il prof. Renato Pucci, docente di Fisica e ex preside della Facoltà di Scienze matematiche; ma non è finita: nel pomeriggio, Barbagallo decide di rinunciare, sancendo di fatto la sconfitta della corrente continuista. Rimangono così in corsa il prof. Recca, forte dei voti già acquisiti e  di quelli del prof. Pioletti, e il prof. Pucci, che correrà da solo.

Lunedì si vedrà chi ha avuto ragione…

Silvia Lo Re

Recent Posts

Licata, 20enne morta durante la festa del patrono: aperta un’inchiesta per omicidio colposo

La procura ha aperto un'inchiesta per fare luce sulla morte di una ventenne di Licata, in…

2 ore ago

Catania, la droga spacciata dalla finestrella della porta blindata di un condominio

Un condominio di viale Grimaldi, nel quartiere Librino di Catania, allestito per lo spaccio di…

2 ore ago

Catania, sequestrati cento chili di vongole

Cento chili di vongole veraci sono stati sequestrati dalla polizia marittima della guardia costiera di…

3 ore ago

La droga nascosta tra aglio e cipolla, arrestato un venditore ambulante a Mistretta

Dieci panetti di hashish nascosti tra aglio e cipolle. È quanto i carabinieri di Mistretta…

3 ore ago

Strage di Casteldaccia: le indagini per ricostruire la catena di responsabilità per i cinque morti

Sono state fissate per domani, al Policlinico di Palermo, le autopsie sui corpi dei cinque operai…

4 ore ago

Coniugi trovati morti in casa a Palermo: dopo le autopsie dubbi su omicidio-suicidio

Non è chiuso il caso della morte dei due coniugi palermitani, il commercialista Pietro Delia…

4 ore ago