Un gasdotto per collegare la Sicilia a Malta, e portare il metano dalla prima alla seconda isola. Lo scrive il Sole 24 Ore oggi. L’impianto sarà a doppio senso di circolazione e, secondo i piani, in futuro la conduttura dovrebbe far arrivare in Italia il metano dei giacimenti ipotizzati sotto il fondo del Canale di Sicilia.
La costruzione del gasdotto rientra tra gli effetti della conversione energetica avviata dal governo de La Valletta che così si lega a doppio filo con la Sicilia non solo metaforicamente. Dopo la linea elettrica sottomarina di alta tensione avviata l’anno scorso con Ragusa, in luglio sarà avviato in Italia e a Malta l’iter per posare sul fondo del Canale di Sicilia una conduttura lunga 130 chilometri e del diametro di 22 pollici fra Malta e Gela.
«Ci permetterà – prevede il ministro maltese dell’Energia, Konrad Mizzi – di essere collegati con la grande rete internazionale, con il Tap e con l’import da Libia e Algeria».
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