Turismo, boom di presenze negli arcipelaghi siciliani «Merito nostro, ma incide anche crisi internazionale»

Dalla Valle dei templi al teatro antico di Taormina, dalla spiaggia di Cefalù all’Isola Bella, passando per i soffitti del Palazzo dei Normanni e il percorso arabo-normanno tra Palermo e Monreale. Lo spot sulle bellezze della Sicilia, è chiaro, ha incantato tutti. Ma ad attirare i turisti, prima ancora che il web, ci si mette certamente «la situazione politica internazionale».

Ne è convinto il primo cittadino di Lipari, perla dell’arcipelago delle Eolie, Marco Giorgianni. «Non ci nascondiamo dietro a un dito: in questa fase storica sfruttiamo il fatto di essere una meta turistica privilegiata – commenta -. Certamente la situazione nelle regioni nordafricane e in Medio Oriente e la crisi dello scorso anno delle isole greche hanno favorito i flussi turistici. Bisogna adesso mostrarsi capaci e riuscire a sfruttare questo trend».

Un trend che, numeri alla mano, è tutto in salita negli ultimi anni. Come conferma il primo cittadino di Favignana, Giuseppe Pagoto. «Le Isole Egadi segnano un boom negli arrivi: da 48.756 del 2014 si passa a 114.491 del 2015, con un aumento del 134,8 per cento. E crescono anche le presenze con i soggiorni che passano da 240.754 del 2014 a 242.663 del 2015, con un aumento dello 0,8 per cento».

«Le statistiche e i numeri – sottolinea ancora Pagoto – spesso devono essere verificati e incrociati, soprattutto quando fanno riferimento ai flussi turistici. Questi però sono dati inequivocabili, che neppure noi ci aspettavamo in queste proporzioni e che attestano la crescita del nostro arcipelago e il posizionamento come meta di primaria importanza tra quelle più turistiche. Siamo impegnati da anni – continua il primo cittadino – a promuovere il nostro meraviglioso territorio e le nostre isole puntando soprattutto alla tutela del mare e alla sostenibilità, alla valorizzazione del patrimonio culturale e alla destagionalizzazione».

Secondo Pagoto, il risultato è frutto «di un lavoro di squadra, pluriennale e condiviso con il Consiglio comunale delle Egadi. Grande merito deve essere dato ai risultati e alle intuizioni strategiche dell’Area Marina Protetta e ai tantissimi giovani che nei nostri principali siti di accoglienza sono riusciti a trasferire ai turisti il valore delle nostre bellezze naturali e non solo. Merito deve essere riconosciuto – prosegue il sindaco – anche alle attività imprenditoriali che hanno dimostrato di poter competere in qualità con le altre importanti mete turistiche italiane e straniere».

Anche Giorgianni, come Pagoto, ammette che come amministratori locali «facciamo l’impossibile in un momento in cui, con le casse a secco, le pubbliche amministrazioni non riescono ad essere al top». La Regione avrebbe potuto fare di più sul fronte della promozione turistica? «Certamente – sottolinea Giorgianni – ma non voglio lamentarmi perché nonostante tutto, amo guardare il bicchiere mezzo pieno. Abbiamo ottenuto importanti collegamenti con Napoli e Lamezia che ci permettono di essere ben collegati con diversi aeroporti. Per il resto – conclude – bisogna lavorare bene. E fare in modo che il turista che arriva in Sicilia, vada via con la voglia di tornare ancora».

Miriam Di Peri

Recent Posts

Catania, scontro tra un’auto e una moto: morto un motociclista 48enne

Incidente mortale a Catania. Nel tardo pomeriggio di oggi un'auto e una moto si sono…

8 ore ago

Incidente sull’autostrada Palermo-Mazara del Vallo: due motociclisti in ospedale in codice rosso

Incidente tra un'auto e una moto sull'autostrada A29 Palermo-Mazara del Vallo. I due mezzi si…

10 ore ago

L’omicidio di Pippo Fava, il 5 gennaio di 41 anni fa. A Catania le iniziative per ricordare il giornalista ucciso dalla mafia

La sera del 5 gennaio 1984 il giornalista, scrittore e autore teatrale Pippo Fava è…

12 ore ago

La gara podistica annullata a Catania, l’organizzatore: «Mi assumo le responsabilità di quanto è successo: mi è sfuggita una Pec»

«Mi assumo le responsabilità di quanto è successo: mi è sfuggita una Pec». Lo dice…

15 ore ago

Nuove indagini sull’omicidio di Piersanti Mattarella: i killer sarebbero due ergastolani

A 45 anni dal suo omicidio il caso sembra arricchirsi di nuovi elementi. Sono in…

17 ore ago

Catania, lo spaccio di droga e l’impianto di videosorveglianza: arrestato un 20enne a Librino

Lo spaccio di droga e il sistema di telecamere per monitorare l'esterno. A Catania un…

17 ore ago