Ci sono anche Palermo e Catania tra le città in cui oggi si terranno i presidi dei lavoratori del settore trasporti che aderiscono allo sciopero nazionale di categoria. L’iniziativa, che andrà avanti per 24 ore è stata sposata da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl, nasce dalla richiesta di rinnovare il contratto.
A Palermo l’appuntamento è davanti all’assessorato all’Economia in via Notarbartolo, mentre nel capoluogo etneo i lavoratori si troveranno in piazza Università fino alle 13. Le richieste riguardano anche le scelte della politica regionale: al governo viene chiesto di «togliere la zavorra» all’Ast. «L’Azienda di trasporto pubblico, di proprietà della Regione – affermano i sindacati – continua a essere penalizzata da una norma regionale che da più di dieci anni impone il divieto di assunzioni e progressioni di carriera».
A Palermo parteciperanno allo sciopero anche i lavoratori di Amat, la partecipata comunale che si occupa di trasporti: dalle 8.30 alle 17.30 aderiranno il personale di movimento e i conducenti di bus, mentre il resto dei lavoratori per l’intera giornata.
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