Sarà un vero e proprio maxi-esodo verso Pescara quello che vedrà coinvolta la Trapani calcistica nelle prossime ore. L’obiettivo è uno soltanto: assistere all’andata della finale playoff fra abruzzesi e siciliani, in programma domenica alle 20.30, con la speranza di poter dire un giorno «io c’ero». I 750 tagliandi messi a disposizione dei tifosi ospiti dalla società biancazzurra si sono volatilizzati quasi tutti nel giro di poche ore (ne restano a disposizione meno di un centinaio) e nel frattempo i supporter non hanno perso tempo per capire come affrontare i 1.076 chilometri che separano le due città. 

«Noi abbiamo affittato un pulmino da nove posti – spiega a MeridioNews Pietro Polizzi – e insieme a noi partirà anche un altro pulmino sempre con nove persone». La quota di partecipazione è di cento euro, escluso il costo del biglietto dello stadio, ma la gente si sta organizzando anche in altri modi: «Alcuni partiranno con un volo charter grazie all’agenzia Egatour che ha organizzato questa trasferta, altri hanno organizzato dei pulmini o minivan, come ho fatto io. Da Trapani, comunque, ci sarà un vero e proprio esodo».

Pescara non è proprio dietro l’angolo e chi non ha modo di prendere l’aereo sarà costretto almeno a una decina di ore di viaggio: «Io partirò in pullman – afferma Vito De Simone –. Si tratta dei classici pullman turistici da poco più di cinquanta posti, ma so che altre persone si stanno organizzando in modi diversi. In città c’è euforia, come penso sia giusto, ma anche la consapevolezza che, se non si dovesse salire, non morirebbe nessuno, considerando che gli obiettivi iniziali erano altri». Lo stesso tifoso spiega che alcuni andranno pure in nave: «So che c’è un discreto numero di persone che sta raggiungendo Palermo in macchina per poi prendere la nave per Napoli».

A confermarlo è altro tifoso, Antonio Spagnolo: «Partiremo con pulmini da sette posti, facciamo Palermo-Napoli con la nave e poi da Napoli a Pescara col pulmino. Alcuni partiranno in aereo per Roma, da lì noleggeranno le macchine per Pescara». La partenza è prevista per questa sera e la scelta di molti è ricaduta su questa tipologia di viaggio: «Siamo circa duecento». Quindi circa un terzo preferisce la nave agli spostamenti che comporterebbero lunghi tratti di guida. In questo caso il costo è di 120 euro a persona per andata e ritorno. «È un sogno – continua Spagnolo –, non siamo ancora coscienti di ciò che sta accadendo». Anche un altro gruppo di tifosi granata raggiungerà lo stadio Adriatico: si tratta di alcuni trapanesi trapiantati al Nord che non perderanno l’occasione di scendere fino a Pescara per incitare i propri colori in una serata comunque da ricordare.

Il clima, intanto, è rovente anche per quanto riguarda la gara di ritorno che si giocherà in Sicilia giovedì 9 giugno: la società granata ha promosso l’iniziativa Porta un amico, riservando agli abbonati la possibilità di acquistare un biglietto extra da riservare a una persona di propria scelta. I tifosi sprovvisti di abbonamento, che dovranno aspettare martedì mattina – quando la prelazione per gli abbonati si concluderà – per potersi assicurare un posto, si stanno così organizzando anche tramite i social network per farsi adottare da qualche abbonato e ottenere il tanto agognato biglietto. Tra questi c’è chi si propone di fare la fila in biglietteria per sé e per l’abbonato e anche chi si dice disposto a pagare per trovare un abbonato da poter sfruttare per acquistare il tagliando. La promozione non è vista di buon occhio proprio da tutti: alcuni, infatti, lamentano il fatto che molti tifosi occasionali potrebbero essere presenti allo stadio a discapito di chi ha seguito la squadra da vicino per tutto l’anno. Una sola cosa è certa: ancora una volta, al Provinciale, si registrerà il tutto esaurito.