Lundicesima giornata del campionato di serie B, vede protagonisti al Renzo Barbera il Palermo di Iachini ed il Varese di Sottili. I padroni di casa vengono da un buon momento, coincidente con larrivo del nuovo mister: 3 vittorie ed un pareggio da quando in panca siede lex di Siena e Sampdoria; gli ospiti continuano, anche loro, la propria corsa alla vetta, sperando di raggiungere la tanto agognata serie A.
I rosanero giocano con il 3-4-1-2 con Sorrentino in porta; Munoz, Terzi ed Andelkovic in difesa; Pisano, Verre, Barreto e Daprelà a centrocampo; Di Gennaro sulla trequarti, a sostegno di Hernandez e Dybala. I crociati invece scendono con il 4-5-1 con Bressan tra i pali; Laverone, Rea, Ely e Franco sono i difensori; Fiamozzi, Zecchin, Corti, Lazaar e Forte i centrocampisti; Pavoletti unica punta.
La partita, fin dalle prime battute, non è delle più emozionanti; i giocatori in maglia rosa sono molto statici e rendono impossibile qualsiasi tipo di verticalizzazione, che comunque il solo Verre cerca. I lombardi, non sono particolarmente interessati ad alzare i ritmi, accontentandosi delle poche ripartenze che riescono ad avere. La prima frazione è quindi sostanzialmente prive di vere occasioni da gol, due sole sono degne di nota, una per parte: al 27, Pavoletti si divora la rete dell1-0, dopo essere stato servito splendidamente da Franco; pochi minuti dopo, Bressan salva su di una conclusone di Di Gennaro, precedentemente deviata.
Il secondo tempo comincia con una sostituzione tra le fila del Palermo: fuori Di Gennaro, un zombie per tutto il primo tempo, e dentro Belotti, già salvatore dei rosa contro il Siena. A parte il cambio, però, eventi degni di nota non ve ne sono. Iachini lascia in campo sia Dybala sia Hernandez, nonostante le pietose prestazioni, lasciando così Lafferty in panchina per chissà quale mistico motivo. Ancora le verticalizzazioni stentano ad arrivare, nessuno prende la squadra sulle spalle, se non Verre. Il ragazzo dellunder-21 mette in mostra una personalità degna di tuttaltra categoria, ed insieme a Munoz e Belotti, è lunico che si salva, in una formazione che lascia più che a desiderare. Sempre del ragazzo romano, sono gli unici tiri in porta della ripresa, venuti comunque a seguito di azioni confusionarie. Il Varese, dal canto suo, si limita ancora a difendere in maniera ordinata, accontentandosi del pareggio.
Zero a zero è il risultato al triplice fischio; i supporters dei rosa sommergono così di fischi una squadra che, sulla carta, ha tutte le capacita per dominare in lungo ed in largo il campionato cadetto ma che, ancora, stenta a decollare.
PALERMO: 1 Sorrentino; 6 Munoz, 19 Terzi; 4 Andelkovic; 3 Pisano, 8 Barreto (cap.), 23 Verre, 28 Daprelà; 10 Di Gennaro; 9 Dybala, 11 Hernandez.
A disposizione: 22 Ujkani, 2 Struna, 5 Milanovic, 13 Troianiello, 16 Lores, 18 Lafferty, 21 Bacinovic, 27 Ngoyi, 30 Belotti.
Allenatore: Giuseppe Iachini.
VARESE: 1 Bressan; 27 Laverone, 19 Rea, 4 Ely, 32 Franco; 13 Fiamozzi, 24 Zecchin, 8 Corti (cap.), 3 Lazaar; 20 Forte, 14 Pavoletti.
A disposizione: 22 Bastianoni, 6 Blasi, 7 Calil, 10 Neto Pereira, 11 Bjelanovic, 18 Tremolada, 21 Barberis, 29 Spendlhofer, 31 Ricci.
Allenatore: Stefano Sottili.
ARBITRO: Renzo Candussio (Cervignano).
Assistenti: Luca Segna (Schio) – Daniele Ceccarelli (Terni).
Quarto ufficiale: Valerio Marini (Roma 1)
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