«Nell’ultimo incontro, l’azienda aveva promesso di saldare gli stipendi arretrati e la regolarizzazione del fondo pensioni, ma non ha rispettato gli accordi presi. Per questo abbiamo deciso di protestare, perché gli impegni vanno mantenuti». A denunciarlo è Francesco Foti, della segreteria Fiom Cgil Palermo, che annuncia oggi due ore di sciopero a fine turno dai parte dei 48 operai impiegati della Tecnozinco di Carini.
Due mesi, infatti, fa in un tavolo con l’azienda che di occupa di zincatura di tubi e carpenteria pesante, i sindacati avevano chiesto il saldo degli stipendi arretrati e delle quote del fondo complementare dei metalmeccanici. A oggi, i lavoratori attendono ancora gli stipendi del mese di febbraio e di maggio. Le rsu, assieme ai lavoratori e alla segreteria della Fiom, hanno così deciso di avviare la protesta.
«Chiediamo all’azienda – afferma Foti – il pagamento delle somme spettanti è la regolarizzazione immediata del fondo pensioni. Ogni mese, i lavoratori hanno una trattenuta in busta paga, che poi l’azienda deve versare al fondo di pensione complementare, ma da alcune settimane l’azienda non rispetta gli accordi. Avevamo ricevuto ampie assicurazioni che avrebbero provveduto a pagare tutti gli arretrati, ma così non è stato – ha concluso – e gli operai si trovano ormai in una condizione di estrema sofferenza».
Ha voluto brindare al nuovo anno violando la misura degli arresti domiciliari, ma l’evaso è…
Agenti della polizia di Stato hanno eseguito una misura cautelare personale emessa dal Gip di…
Un dirigente medico è stato aggredito, con un pugno al volto e poi colpito con…
Partenza al rallentatore in Sicilia per il via alla stagione dei saldi invernali. Tanta gente in giro…
Ma quanto siete ignoranti i siciliani. Ma quanto siete subalterni. Ma rimettete subito al suo…
Un uomo di 79 anni è stato trovato morto ieri sera nella sua abitazione a…