È caduta da una galleria alta sette metri e si è schiantata contro l’asfalto a 250 metri dal primo chilometro della tangenziale di Catania in direzione Siracusa, all’altezza dello svincolo di Gravina. Una donna di Tremestieri etneo, 57 anni, è morta dopo un difficile intervento nel reparto di traumatologia del Cannizzaro, dove era arrivata in condizioni disperate. La donna, che molto probabilmente si è lanciata dal viadotto arrivata in ospedale intorno alle 9.40 di questa mattina, trasportata in elisoccorso ha riportato un trauma cranio-facciale, uno pneumotorace, lo scoppio della clavicola e fratture a tutti e quattro gli arti.
Dal centro ospedaliero erano stati subito chiari. «Le condizioni sono disperate, poiché l’impatto è stato frontale». La donna è rimasta per ore in sala operatoria, nelle mani di chirurghi toracici e neuro-chirurghi.
Secondo quanto si apprende dalla polizia stradale, il corpo della cinquantasettenne non è stato travolto da altri veicoli, e la sua presenza sulla carreggiata è stata segnalata immediatamente alle forze dell’ordine. Che hanno chiuso al traffico veicolare la tangenziale in entrambi i sensi di marcia. Si sono registrate lunghe code fino alle 10.20, quando la strada è stata riaperta e la circolazione è tornata lentamente alla normalità.
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