Il cinema, fin dagli albori, è sempre stato “aiutato” dalla musica. Nei suoi primi anni era un pianista o un violinista che accompagnava la proiezione e metteva una pezza alle falle di un mezzo, quello cinematografico, dalle caratteristiche non ancora ben definite.
Poi arrivò il sonoro, e insieme ai maghi del cinema muto, andarono in pensione i maghi del cinema musicato dal vivo. Oggi si ingaggiano gruppi famosi e dai compensi astronomici per realizzare le colonne sonore dei film. Si spendono milioni e si aspettano mesi per la musica: l’elemento fondamentale che completa uno spettacolo, che fa di un film “il film”.
C’è, però, chi fa un salto indietro. Chi decide di recuperare quest’arte, l’arte di musicare un film (o un corto, in questo caso). E non è più solo un affare, ma soprattutto il momento in cui la musica si fonde con l’idea. L’idea del film, quello che racconta, quello che comunica.
Il 21 e il 22 maggio presso il Centro Zo di Catania ci saranno le selezioni siciliane della sezione Concorso Giovani di Strade del Cinema, Festival Internazionale del cinema muto musicato dal vivo che si svolge ogni anno nel mese di agosto ad Aosta.
Per partecipare è necessario riempire il modulo presente nel sito www.stradedelcinema.it e pagare la quota di iscrizione di appena 30 euro. Tutti gli iscritti riceveranno in VHS il cortometraggio che dovranno musicare e poi eseguire dal vivo.
La giuria sarà composta dal direttore artistico del festival Enrico Montrosset, da Sergio Zinna, presidente di ZoCulture e da Stefano Zorzanello, compositore e musicista. I tre, come ci ha riferito Zinna, ascolteranno per la prima volta e dal vivo i giovani artisti e decideranno sul momento. Il vincitore delle selezioni catanesi parteciperà, poi, ad agosto (dal 3 al 12) al festival; e comunque andrà il suo motivo sarà inserito nel cd dell’edizione di quest’anno.
Il Centro Zo di Catania aggiunge così la sua partnership con il prestigioso festival di Aosta a quella dei comuni di Firenze e Pescasseroli in Italia, e a quella della provincia di Liegi, in Belgio per l’Europa, come sede delle selezioni per il Concorso Giovani.
Perché proprio Catania e perché proprio il centro Zo?
Segio Zinna ce lo ha spiegato: “Enrico Montrosset conosceva le nostre numerose iniziative ed in particolare il festival Mappe – percorsi urbani. Questo festival, giunto alla sua quarta edizione, porta la musica in città. Si sceglie un motivo chiave, si trova una location rappresentativa (la pescheria di Catania per esempio) e si fa musica tra la gente.
Montrosset e i suoi collaboratori cercavano partner a livello nazionale e noi abbiamo risposto molto volentieri alle loro “chiamate”. La Sicilia sta rispondendo bene all’iniziativa di Strade del Cinema, ci sono già giunte una ventina di richieste e contiamo di incrementare le adesioni”
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