Striscia di Gaza, fuori pericolo i due palermitani. Restano gli orrori delle bombe

Sono riusciti ad andare via dall’inferno. Parliamo dei due cooperanti palermitani del Ciss Cooperazione Internazionale Sud Sud, Salvo Maraventano e Valentina Venditti che fino a poche ore fa si trovavono a Gaza. In questo momento, insieme con gli altrei sei colleghi italiani,  son diretti verso Tel-Aviv, al sicuro.

Ma l’orrore che hanno descritto rimarrà indelebile nelle loro teste e anche nelle nostre.

Leggiamo cosa hanno scritto a proposito della notte appena trascorsa:

“La scorsa notte abbiamo assistito ad uno dei momenti più terribili vissuti dalla Striscia di Gaza. 

Dopo aver ricevuto notizie confuse riguardo una tregua, verso le due della notte siamo stati scossi da violente esplosioni.

Droni, apaches e F16 volavano in continuazione su tutta la Striscia. 

Quanto è accaduto è stato un deliberato attacco alle sedi degli organi di informazione che ha causato il ferimento di 6 giornalisti palestinesi, uno dei quali ha perso una gamba.

L’attacco alla stampa risponde alla volontà di nascondere quello che sta attualmente accadendo a Gaza.

La notte è continuata con una serie di attacchi ripetuti dal mare, il bombardamento del ponte e di diverse zone da nord a sud della Striscia: sono zone densamente abitate, ci sono stati attacchi anche sulle case.

Da ieri notte a questa mattina 12 persone sono rimaste uccise tra cui tre bambini, uno di 18 mesi ad al Bureij e due nel campo di Jabalya.

Al “risveglio” i bombardamenti continuano con una frequenza discontinua e fino al
momento attuale continuiamo a sentire il rumore di esplosioni ed aerei sopra la nostra testa.

Abbiamo trascorso la notte mantenendo il contatto telefonico con i nostri colleghi ed amici; molti di loro avevano già lasciato le loro case trasferendosi in casa di familiari in aree “più’ sicure” e, come noi, hanno trascorso le ultime giornate in casa e probabilmente più’ di noi sono terrorizzati da ciò’ che e’ già’ accaduto e da ciò’ che potrebbe accadere.

Poche parole da dire.

L’unico pensiero e’ una speranza che si traduce in forte richiesta che tutto ciò’ a cui stiamo assistendo possa finire al più presto e facciamo appello a tutte le persone di coscienza affinché’ prendano una posizione chiara e forte”.

Salvo Maraventano, Valentina Venditti

Ciss Cooperazione Internazionale Sud Sud

Aggiornamento delle ore 21.00: 

Nove bambini uccisi in 24 ore a Gaza. 

Nobel per la Pace all’Ue? Uno schiaffo alle vittime delle recenti guerre europee

Redazione

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