Sorpresa: all’Ars non c’è alcun accordo tra PD e Crocetta

ALL’ANSA IL SEGRETARIO DEL PARTITO DEMOCRATICO SICILIANO, FAUSTO RACITI, HA CHIARITO CHE L’INTESA CI SAREBBE SOLO NEL CASO IN CUI IL GOVERNATORE AZZERERA LA GIUNTA. SENNO’ L’ASSESSORE SCILABRA SI BECCHERA’ LA CENSURA

di Carmelo Raffa

Leggiamo sull’account del Segretario regionale del Partito Democratico siciliano, Fausto Raciti, una sua dichiarazione rilasciata all’Ansa:

“Leggo – dice Raciti – molti articoli nei quali si parla di ‘patti’ che sarebbero stati chiusi: per quel che ne so, non è stato chiuso nessun ‘patto’. C’è stata la richiesta, da parte del presidente della Regione, di riaprire un ragionamento sul governo della Sicilia nell’eventualità di un azzeramento del governo regionale. Ho dato la disponibilità ad un confronto, a sederci davvero attorno ad un tavolo un minuto dopo che Crocetta avrà dimostrato con i fatti questa volontà”.

“Dopo che Crocetta avrà compiuto questo passo – aggiunge Raciti facendo un chiaro riferimento all’azzeramento della Giunta – immagino che ci saranno le condizioni per parlare di tutto. Senza questo passo da parte del presidente della Regione, non vedrei elementi nuovi, né motivi per cambiare posizioni già chiare ed esplicite riguardo gli argomenti in discussione all’Ars, comprese le mozioni di censura”.

Dunque sembrerebbe ancora una volta che a Roma si è parlato, parlato e chiacchierato senza giungere ad un risultato concreto.

Certamente è il Presidente della Regione a dover fare il primo passo e presentare subito il suo Governo, dimissionario all’Assemblea regionale siciliana.

A meno che… a meno che non voglia continuare il gioco delle tre carte: in questo caso i parlamentari cuperliani di Sala d’Ercole gli renderanno pan per focaccia, a cominciare dal voto di censura previsto per oggi all’assessore Nelli Scilabra.

Telenovela Crocetta-PD, quanto durerà ancora?

Nota a margine

Di certo, la notizia dei ‘patti’ all’interno del PD il segretario del PD Raciti non li ha letti sul LinkSicilia. Noi a questi ‘patti’ – conoscendo Crocetta e la sua ‘band’ – non abbiamo mai creduto.