Mario Belluomo, ingegnere 64enne di origini catanesi, è stato rapito in Siria, nella zona costiera di Tartus dove si trova l’albergo nel quale era registrato. Dipendente dell’acciaieria Hmisho di Latakia, il tecnico vive a San Gregorio, alle porte di Catania. E’ stato sequestrato assieme a due colleghi russi. La città nella quale i tre si trovavano è un importante snodo del Paese, il secondo porto per importanza di tutta la Siria.
Subito attiva l’unità di crisi della Farnesina che ha già contattato i familiari del tecnico. «In tutti questi casi lincolumità del connazionale è la nostra priorità assoluta ed è indispensabile tenere il massimo riserbo», ha spiegato il ministro degli Esteri Giulio Terzi di Sant’Agata attraverso un comunicato. «Anche in questo caso – si legge nel testo- in raccordo con tutte le strutture dello Stato coinvolte, stiamo lavorando con il massimo impegno e con la stessa dedizione con cui le nostre ambasciate e consolati quotidianamente prestano assistenza ai connazionali in difficoltà, anche in regioni e situazioni a rischio».
Nell’ultimo anno, sono stati 27 gli italiani rapiti all’estero e liberati. Due di questi sono stati tratti in salvo lo scorso luglio proprio in Siria.
[Foto di Hmisho group]
«Altarello di Riposto, un disastro. Vedere piangere i miei genitori perché tutto ciò che si…
Fede, devozione, tradizione, luce e speranza. Belpasso si prepara a riabbracciare la sua Santa Patrona…
Si è concluso con una condanna a sette mesi di reclusione (pena sospesa) il processo…
Parere positivo con integrazioni, nella serata di ieri, sul progetto per la costruzione del ponte sullo…
«Abbiamo deciso di non presentare ricorso in appello contro la sentenza che ha disposto l'assoluzione…
Sono state le dichiarazioni del collaboratore di giustizia Giovanni La Rosa a fornire i dettagli…