Ato Cl2, munnizza e festini

Il 2012 per tutta una serie di contingenze passerà alla storia come uno degli anni più bui a livello economico per le famiglie italiane. Tuttavia, in questo contesto cupo e da fine del mondo, a ravvivare gli oramai sempre più depressi umori dei contribuenti siciliani, ci ha pensato l’ATO Ambiente CL2 di Gela che, nell’ultimo periodo, ha cominciato a sponsorizzare eventi culturali, folkloristici  e musicalmente più o meno impegnati.

Da qualche tempo a questa parte il logo dell’ente, che si occupa del servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani per il sud della provincia di Caltanissetta, compare nei manifesti e nelle pubblicità di eventi organizzati nel territorio di riferimento. Dalla primavera scorsa fino ai nostri giorni l’impegno dell’ATO Ambiente CL2 nella promozione di manifestazioni più o meno futili è stato incessante. Da “Le Vespertine” a Gela nel mese di maggio all’attuale  periodo natalizio con le grandi performance canore della figlia del compianto Claudio Villa, Manuela, presentata per quattro serate dalla istituzionale figura di un professionista serio e affermato come il catanese Salvo La Rosa. Insomma, i cittadini dei Comuni di Gela, Riesi, Mazzarino, Niscemi, Butera hanno potuto godere (e continueranno a godere) di eventi di un certo spessore.

Tante e molto ben pubblicizzate tramite giornali, tv, radio sono state le iniziative e per questo anche la chiusura della stagione estiva non poteva passare inosservata, con la promozione a settembre del concerto dei Tinturia nella piazza di Riesi.

Ma la domanda è: chi paga tutto questo ambaradan? Ovviamente, a quanto pare, gli stessi cittadini. A detta di Salvatore Privitello, consigliere comunale di Mazzarino, intervenuto in diretta all’emittente della stessa cittadina nissena Radio Onda Due: “Da fonti non ufficiali sembrerebbe che una conferenza dei Sindaci del comprensorio sud-nisseno abbia deliberato all’unanimità di utilizzare gli utili fatti dall’ente (cioè dall’ATO Cl2) per la sponsorizzazione di eventi culturali e non“.

Ciò significa che l’ATO Ambiente CL2, con i soldi dei contribuenti, invece di migliorare il servizio di raccolta dei rifiuti o, perché no?, alleggerire le già salatissime bollette dei cittadini (in media, nel Nisseno la bolletta annua della Tarsu ammonta a circa 300-400 euro), sponsorizza manifestazioni pubbliche.

L’aspetto paradossale di questa storia, dai contorni surreali, è che, appena qualche giorno fa il presidente della Regione, Rosario Crocetta, e l’assessore Nicola Marino (per inciso, entrambi nisseni), hanno detto che, a partire dal prossimo anno la gestione dei rifiuti deve tornare ai Comuni. Questo per chiudere, definitivamente, la stagione ‘allegra’  degli ATO rifiuti.

Va ricordato, infatti, che – sempre notizia di qualche giorno fa – i debiti accumulati dagli ATO rifiuti della Sicilia ammonterebbero a 1,4 miliardi di euro (500 milioni di euro in più di quanto certificato dalla Corte dei Conti nel gennaio di quest’anno:  questo il link della relazione della magistratura contabile sulla situazione debitoria dei singoli ATO rifiuti).

Dall’ATO Ambiente Cl2 per ora nessuna conferma o smentita. Sta di fatto che, se le cose dovessero essere veramente così, perché non proporre in un futuro prossimo ai manager di Equitalia di farsi promotori dell’organizzazione di un’Olimpiade o di un Mondiale di calcio? In fondo, si tratta pur sempre di manifestazioni ludico-ricreative che alleggeriscono il peso della crisi e ravvivano l’umore di un contribuente stremato e sempre più felice di pagare le tasse.

 

LA CORTE DEI CONTI SUI DEBITI DEGLI ATO

Damiano Arena

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