Una corsa clandestina di cavalli in pieno giorno, intorno alle 14, sulla strada provinciale che da Siracusa porta verso Canicattini Bagni. La polizia ha fermato la gara a cui partecipavano due calessi e centinaia di spettatori. Due uomini, un fantino e il proprietario di un cavallo, sono stati arrestati.
Nel primo pomeriggio di sabato una pattuglia della squadra mobile in ordinario servizio, passando lungo la provinciale 14, si è imbattuta nella corsa, nel tratto compreso tra contrada Damma e il bivio Cavadonna. I due cavalli erano lanciati, imbrigliati nei calessi, seguiti dal solito folto gruppo di motorini e auto a clacson spiegati. La competizione si è svolta su una strada secondaria ma comunque trafficata, considerando anche l’orario.
Vista la situazione di pericolo per gli altri automobilisti in transito, gli agenti hanno immediatamente intimato l’alt, innescando la fuga di molti partecipanti. Gli agenti sono riusciti a fermare il fantino Sebastiano Cannata, 47enne incensurato, e Massimo Montalto, 44enne con precedenti per reati contro il patrimonio e per stupefacenti, proprietario di uno dei due animali, entrambi siracusani. I due sono stati arrestati e posti ai domiciliari. Montalto fu coinvolto in passato in un’operazione antidroga, denominata Tintoretto per la via in cui avveniva lo spaccio, ma il reato è stato prescritto nel 2014.
Il cavallo fermato – l’altro è riuscito a fuggire guidato dal fantino – è noto come Pistonesi ed è stato sottoposto a sequestro. La polizia ha anche effettuato controlli nella stalla di uno degli arrestati. Cannata e Montalto devono rispondere di attentato alla sicurezza, maltrattamento di animali, violazione del divieto di combattimenti tra animali. Due spettatori sono stati denunciati a piede libero.
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