«Ti piace vestire sexy? Se ti chiedessi di stare nuda davanti a me lo faresti? E se ti volessi toccare?». Sono solo alcune delle frasi scritte da un 40enne, residente in provincia di Siracusa, a una tredicenne. L’uomo è stato denunciato dalla Polizia postale di Catania, con l’accusa di adescamento di minori.
Secondo la ricostruzione degli inquirenti, il 40enne, libero professionista, tramite un falso profilo Facebook si era spacciato per responsabile di un’agenzia di moda, contattando l’adolescente e invitandola a incontrarlo con l’intento verosimile di ottenere prestazioni sessuali. A confermare le ipotesi è stata la perquisizione nei confronti del soggetto, che si connetteva dallo studio professionale. L’uomo ha ammesso le proprie responsabilità. Gli agenti, in queste ore, stanno vagliando la posizione del 40enne per capire se in passato vi siano stati altri episodi simili.
«Questo ennesimo caso di tentato adescamento – dichiara il dirigente della Polizia postale, Marcello La Bella – conferma la necessità dell’azione di prevenzione compiuta dalla Polizia di Stato nelle scuole, primarie e medie. Dobbiamo spiegare ai bambini, ai ragazzi che non sempre l’utilizzatore di un profilo social è la persona che dice di essere».
In una situazione del genere nemmeno il ciclista del momento, Tadej Pogačar, riuscirebbe a cambiare…
Un incendio si è verificato in una villetta in via Magellano a Carini in provincia…
Il Tribunale monocratico di Catania ha emesso una sentenza di non luogo a procedere perché il…
«La meravigliosa Villa Zingali Tetto, capolavoro architettonico in stile Liberty realizzato nel 1926 da Paolo…
È illegittima la violazione dei tetti di spesa da parte della Regione siciliana in relazione alle…
Un'assoluzione e 14 condanne. È quanto ha deciso la quarta sezione della corte d'Appello presieduta…