La sensazione, al fischio finale dell’arbitro, è di grande amarezza, sia per una sconfitta scaturita da un errore individuale, sia per le numerose occasioni sprecate da un Catania apparso, soprattutto nel secondo tempo, padrone della situazione. I ragazzi di Lucarelli perdono di misura a Siena nell’andata della semifinale playoff. Decisiva la rete di Marotta, scaturita però dalla sciagurata uscita di Pisseri. I bianconeri fanno il minimo sindacale, ma tanto è bastato per garantirsi un prezioso vantaggio in vista del ritorno al Massimino. Il grande limite dei rossazzurri, quest’oggi, è stata la mancanza di cinismo. Quanto, invece, dovrà abbondare domenica sera, in una gara che si prospetta infuocata.
La cronaca: Lucarelli conferma l’ormai classico 3-5-2, con la variazione di ben quattro interpreti rispetto al ritorno con la Feralpisalò. Tedeschi prende il posto di Blondett al centro della difesa, Esposito rileva Barisic come quinto a destra di un centrocampo che vede Mazzarani sostituire il neo-sposo Lodi. In avanti, staffetta annunciata tra Ripa e Curiale. Mignani, dall’altra parte, conferma il 4-3-1-2, con Neglia che agisce alle spalle di Santini e Marotta. Inizio di gara guardingo per il Catania, col giro palla lasciato ai padroni di casa. All’ 8′ ci prova Mazzarani, conclusione alle stelle. Il ritmo non è alto, rendendo evidente come le due squadre si temano
Il primo squillo del Catania arriva al 15′, con la botta di Rizzo che mette in difficoltà Pane: nessun rossazzurro era nei pressi per la ribattita. Il Siena mantiene un leggero ma comunque sterile predominio territoriale, legato anche al fatto che il primo pressing dei rossazzurri comincia spesso poco dopo la linea di centrocampo. Difficoltà etnee, invece, in ripartenza: la mezza punta bianconera Neglia è infatti molto brava a tenere un pressing costante su Biagianti che, da play basso, orchestra le ripartenze. La gara si mantiene tesa ed equilibrata durante tutta la prima frazione. Al 27′ Ripa non arriva su un invitante cross di Mazzarani: dieci minuti dopo, un rinvio sbilenco di Cristiani diventa un clamoroso assist per Russotto che, indeciso tra tiro e passaggio, sbuccia la palla non profittando di una chiara occasione da rete. Subito dopo, Iapichino dalla distanza prova un sinistro a incrociare fuori non di molto: il portiere catanese è poi bravo a bloccare una insidiosa punizione di Neglia.
Ci si aspetta un secondo tempo diverso. Il Catania sembra voler subito prendere in mano le redini dell’incontro. Al 50′ Mazzarani sbaglia un facile appoggio per Russotto lanciato in rete, poi Pane smanaccia un cross pericoloso dello stesso Russotto. I rossazzurri premono, ma nessuno degli attaccanti è reattivo come vorrebbe Lucarelli che, infatti, si infuria. Al 60′ girandola di cambi per entrambi gli allenatori: Mignani fa entrare Guberti, Lucarelli mette dentro Curiale e Barisic per i deludenti Ripa ed Esposito. Tra 69′ e 70′, poi arrivano le classiche sliding doors su cui si decidono spesso le partite: prima Mazzarani si divora a un passo dalla porta un cross teso di Barisic, colpendo il pallone e mandandolo alto, quindi il Siena passa: cross di Neglia dalla sinistra, Pisseri sbaglia completamente l’uscita, con Marotta di testa che lo brucia inesorabilmente.
Il vecchio adagio calcistico del gol sbagliato-gol subito, anche questa volta, si manifesta in tutta la sua inesorabilità. Lucarelli si gioca quindi le carte Lodi e Manneh al posto di Rizzo e Porcino, per provare a dare più qualità e velocità a una squadra sgonfiatasi dopo lo svantaggio. L’ultimo cambio per provare a scardinare la partita è quello di Caccavallo, con il bunker senese che però regge. Gli spazi sono intasati: ci sono polemiche per un presunto rigore su Russotto, ma l’arbitro sorvola, poi Curiale all’ultimo respiro prova una conclusione di destro che termina fuori. Servirà un Catania più cinico e cattivo, domenica sera al Massimino, per conquistare una finale adesso più lontana.
Il tabellino:
Siena-Catania 1-0
Marcatore: 75′ Marotta
SIENA (4-3-3) 22 Pane; 4 Rondanini, 26 Sbraga, 2 Panariello, 15 Iapichino; 17 Cristiani (47′ Bulevardi), 16 Gerli, 25 Vassallo (76′ Damian); 20 Neglia (76′ Solini) 10 Marotta, 9 Santini (60′ Guberti). All. Mignani.
CATANIA (3-5-2) 12 Pisseri; 4 Aya, 5 Tedeschi, 26 Bogdan; 21 Esposito (60′ Barisic), 32 Mazzarani (80′ Caccavallo), 27 Biagianti, 6 Rizzo (75′ Lodi), 8 Porcino (75′ Manneh); 7 Russotto, 29 Ripa (60′ Curiale). All. Lucarelli.
Ammonito: Barisic
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