SVILUPPO ECOSOSTENIBILE, SFRUTTAMENTO RAZIONALE DELLE RISORSE, RESPONSABILITÀ CONDIVISA, RIGENERAZIONE DELLE RISORSE ALLA BASE DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI LEGATE ALLA RISORSA MARE
Considerate le difficoltà attuali, le relazioni internazionali legate alla risorsa mare possono costituire un rilancio del sistema pesca.
A dichiararlo Ezechia Paolo Reale, assessore alle Risorse agricole e alla Pesca mediterranea in occasione della visita a Portopalo di Capo Passero, nel Siracusano, dove ha incontrato il ministro della Pesca della Guinea Equatoriale, Crescencio Tamarite Castaño, e lo Sceicco del Sultanato dellOman, Ali Hassam Sulaiman.
Auspico che le attività del Distretto della Pesca – precisa Reale – possano continuare al fine di stabilire rapporti di cooperazione con Paesi mediterranei ed extramediterranei.
Anche il sottosegretario di Stato alle Politiche agricole con delega alla Pesca, Giuseppe Castiglione, ha partecipato allincontro.
Sosteniamo il dialogo, la cooperazione – afferma il sottosegretario – e pertanto lavoreremo per promuovere le partnership.
A sottolineare il ruolo strategico del modello di blue Economy nei processi di cooperazione internazionale il Presidente del Distretto produttivo della Pesca di Mazara del Vallo, Giovanni Tumbiolo.
La blue economy unisce il Mediterraneo e gli Oceani – dice Tumbiolo – e la visita delle importanti delegazioni palesa il grande interesse per il modello propinato dal Distretto della Pesca centrato su sviluppo ecosostenibile, sfruttamento razionale delle risorse, responsabilità condivisa, rigenerazione delle risorse.
Quello della blue economy – aggiunge Tumbiolo – è il modello di sviluppo che la Sicilia deve proporre al mondo e per farlo bisogna convincere i siciliani. Nei giorni scorsi a LAia in Olanda al Forum Internazionale ‘Global Summit for Food Security and Blue Growth’ – racconta il presidente del Distretto – insieme al ministro della Pesca dello Yemen abbiamo presentato il laboratorio naturale della Blue Economy da realizzare in due isole, a Socotra nello Yemen (paradiso naturale del Mare Arabico) ed in Sicilia; reso possibile grazie alla cooperazione nel settore della pesca avviata fra il Distretto della Pesca siciliano e il governo yemenita.
Il ministro Castaño, insieme agli ambasciatori in Italia ed alla Fao, Cecilia Obono Ndong e Crisantos Obama, e lo Sceicco Sulaiman, sono stati ricevuti allAssemblea regionale siciliana dal Vice presidente della commissione Attività Produttive, Totò Lentini.
Il Governo siciliano e noi come Commissione sosteniamo questa attività infaticabile del presidente Tumbiolo – sottolinea Lentini – che è impegnato con il Distretto della Pesca ad avviare delle importanti partnership con Paesi interessati a cooperare nel settore della pesca, una cooperazione che potrà essere estesa in altri campi quali ad esempio quello dellagricoltura e formazione.
Le due delegazioni della Guinea Equatoriale e dellOman, lassessore Reale ed il sottosegretario Castiglione, accompagnati dal presidente del Distretto produttivo della Pesca, Giovanni Tumbiolo, sono stati ricevuti, a bordo di una nave della Guardia di Finanza, da Costanzo Ciaprini, Comandante del Reparto operativo aeronavale (Roan) di Palermo, visitando un impianto di allevamento nel mare antistante Marzamemi.
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