I carabinieri del comando provinciale di Palermo, a seguito di un controllo del territorio finalizzato al contrasto dei reati in materia di stupefacenti, che ha interessato sia il capoluogo che la provincia, hanno arrestato, in differenti circostanze, tre persone.
I carabinieri della stazione Altarello di Baida hanno arrestato, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, U.S. nato a Palermo, classe 1979. I militari hanno rinvenuto, a seguito della perquisizione domiciliare, nella camera da letto, all’interno di un cassetto, 65 grammi di cocaina, quattro grammi di cocaina suddivisi in 25 dosi, 11 grammi di crack e la somma di poco meno di 700 euro ritenuto provento dell’attività illecita. L’ arrestato, dopo le formalità di rito, è stato tradotto presso la casa circondariale Pagliarelli, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Nel quartiere Sperone i carabinieri della stazione di Brancaccio, hanno arrestato A.C. nato a Palermo, classe 1986, il quale è stato notato mentre era intento a cedere due dosi di hashish a due soggetti, segnalati poi quali assuntori. L’uomo, sottoposto alla perquisizione personale, è stato trovato in possesso di 77 grammi circa di hashish, suddivisi in dosi, nonché della somma di 20 euro provento dell’attività delittuosa. L’uomo è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa del rito per direttissimo. Dopo la convalida dell’arresto l’uomo è stato sottoposto alla misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
A Torretta, infine, i carabinieri del nucleo radiomobile di Monreale hanno tratto in arresto S.G., classe 1995. A seguito della perquisizione domiciliare, i carabinieri rinvenivano all’interno di una cassaforte, posta in cucina, una dose di sostanza stupefacente del tipo marijuana, del peso complessivo di circa 1,6 grammi, due panetti di sostanza stupefacente del tipo hashish, del peso complessivo di circa 137 grammi, due stecche di sostanza stupefacente del tipo hashish del peso complessivo di quasi cinque grammi, una lama intrisa di sostanza stupefacente, un bilancino di precisione, materiale vario per il confezionamento e 340 euro in banconote di vario taglio.
L’uomo è stato tradotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari, in attesa del rito direttissimo, conclusosi con la convalida dell’arresto e la sottoposizione alla misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
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