Serie C, niente sorrisi per le siciliane Cade la Sicula Leonzio, pari Catania

Si è giocata oggi la 21esima giornata del campionato di serie C, girone C. Entrambe le squadre siciliane sono scese in campo con un bilancio di una sconfitta e un pareggio. Il Catania divide la posta sul campo della Virtus Francavilla, non andando oltre lo 0-0 in terra pugliese e salendo a quota 29 punti in classifica. Cade invece tra le mura amiche la Sicula Leonzio, battuta di misura dal Teramo che infligge ai bianconeri la quarta sconfitta consecutiva. La squadra di mister Bucaro non conquista punti da fine novembre e non vince da più di due mesi e resta così al penultimo posto, davanti soltanto al Rieti a cui in settimana è stata inflitta un’ulteriore penalizzazione per i mancati pagamenti degli stipendi ai calciatori.

Al Sicula Trasporti Stadium, ospiti subito vivaci. La squadra abruzzese si affaccia in avanti con Cancellotti e Bombagi, che ci prova anche su punizione. La gara si sblocca al 20’ sugli sviluppi di un corner: colpo di testa di Ilari, respinta corta di Polverino e Magnaghi sfrutta al meglio il servizio di Soprano per la rete dello 0-1 che si rivelerà decisiva. I siciliani provano a reagire, Tomei salva i suoi prima su Palermo e poi su Ferrini. Il Teramo fallisce il raddoppio in più occasioni e così mister Bucaro nella ripresa avanza il baricentro della propria squadra, ma la Leonzio non conquista occasioni fino al 78’, quando De Rossi mette in mezzo per Catania che però non riesce ad approfittare di un’uscita sbagliata da parte di Tomei. I biancorossi poi si chiudono e portano a casa i tre punti.

Allo stadio Giovanni Paolo II, inizio vivace da parte della squadra di Lucarelli. I rossazzurri hanno in mano il pallino del gioco anche se non riescono a rendersi pericolosi. Al contrario i padroni di casa si affacciano pericolosamente in avanti con Vazquez e Perez, andando vicini al gol con una punizione calciata da Zenuni. Gli etnei si fanno vedere con Di Molfetta che trova la respinta di Poluzzi, poi ecco i tentativi di Barisic e Di Piazza, imprecisi. Prima dell’intervallo, Furlan salva i suoi anticipando Mastropietro solo in area. Nella ripresa, biancazzurri subito pericolosi con Vazquez, che colpisce la traversa col destro e poi con Perez. La reazione rossazzurra è tutta in un colpo di testa di Di Piazza, ma sono i pugliesi a fare la partita, Mastropietro ci prova da fuori e Furlan blocca facilmente. I ritmi calano e all’81’ Pinto sfiora l’autogol, svirgolando sugli sviluppi di un calcio piazzato. Paura in pieno recupero per lo stesso Pinto, che esce in barella dopo aver perso i sensi per qualche istante.

Luca Di Noto

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