Serie C, ennesimo ko per la Sicula Leonzio Catania, beffa allo scadere: pari col Bisceglie

Un pareggio e una sconfitta per le due siciliane nel turno infrasettimanale di serie C, girone C, valevole per l’11^ giornata di campionato. Al Massimino il Catania non va oltre l’1-1 contro il Bisceglie: neanche l’arrivo di Lucarelli in panchina scuote i rossazzurri che collezionano un altro risultato negativo dopo il pesantissimo 5-0 incassato a Vibo Valentia. La vetta è sempre più lontana: etnei adesso al nono posto (alla pari col Catanzaro) con 16 punti conquistati fin qui. E la capolista Reggina dista nove lunghezze. Sicula Leonzio sconfitta invece per 2-0 sul campo del Rende, ultimo in classifica. I bianconeri restano al penultimo posto in classifica con un magro bottino di sei punti conquistati fin qui, uno in più rispetto ai calabresi, mentre il Rieti ha battuto la Viterbese portandosi così a quota sette.

La squadra di Lucarelli, annunciato lunedì per sostituire l’esonerato Camplone, non riesce a riscattare la brutta sconfitta di domenica con la Vibonese ed esce tra i fischi del Massimino. Il 3-5-2 schierato dal nuovo tecnico (con Biagianti impiegato come centrale di difesa) non dà i suoi frutti e non consente ai rossazzurri di conquistare i tre punti. Etnei pericolosi con Lodi, Di Piazza, Rizzo e soprattutto Mazzarani che al 39’ trova la traversa. Al 44’ Catania in vantaggio con Mbende che mette in rete con un colpo di testa sugli sviluppi di un corner. Nella ripresa i siciliani non riescono a chiuderla nonostante le occasioni di Di Piazza e Calapai. I pugliesi cominciano a prendere campo e così al 91’ è l’ex Ebagua a gelare lo stadio con l’incornata vincente.

Per la Sicula Leonzio ennesima brutta figura: dopo il ko interno contro il Rieti, la squadra bianconera cade anche in Calabria. Per i bianconeri si tratta della settima sconfitta, la quarta nelle ultime cinque partite, e adesso la posizione del tecnico Vito Grieco è sempre più a rischio. I calabresi si impongono per 2-0 con la doppietta di Scimia, in gol al 12’ e al 37’. Siciliani poco precisi nel primo tempo, mentre nella ripresa arriva qualche chance con Sicurella e Lescano, anche se il Rende dal canto suo si rende pericoloso in contropiede.

Luca Di Noto

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