La nona giornata, ormai quasi conclusa (chiuderà il quadro il posticipo Hellas Verona-Lazio), vede la prima sconfitta in campionato dei bianconeri, con conseguente ri-aggancio della Roma (2-0 sul Cesena). Vince anche l’Inter, che interrompe l’imbattibilità della Samp; pareggi in trasferta per Milan e Napoli, contro Cagliari e Atalanta. di Manuel Bruno
TORINO-PARMA 1-0
Ottava sconfitta in nove partite per i ducali, che rimangono ultimi in classifica da soli. Una partita povera di emozioni, a deciderla è l’ottimo avvio dei granata, bravi a trovare la rete al 10′ con Darmian e a gestire per il resto della gara.
ATALANTA-NAPOLI 1-1
Partita ricca di occasioni e colpi di scena tra i nerazzurri e i partenopei. Il Napoli gioca un gran primo tempo, ma pecca di concretezza; nella ripresa i padroni di casa si rendono più propositivi e trovano il vantaggio con l’ex Denis (al primo gol in campionato). Gli uomini di Colantuono creano le palle gol per raddoppiare, ma, complice anche l’inferiorità numerica (espulso per doppio giallo Cigarini nel finale), gli ospiti pareggiano con Higuain e rischiano di portare a casa i tre punti al 92′: proprio il Pipita si fa incantare dagli undici metri da Sportiello (migliore in campo) e fallisce il suo secondo rigore in stagione.
GENOA-JUVENTUS 1-0
Crolla la Vecchia Signora a Marassi, perdendo l’imbattibiltà in campionato. A decidere la gara è un gol di Antonini al 94′. Il Genoa gioca una partita di grande intensità e generosità, rischiando di andare in svantaggio più volte (Perin e i legni salvano il risultato); alla fine i padroni di casa sfruttano l’unico vero tiro in porta e portano a casa i tre punti.
ROMA-CESENA 2-0
La squadra di Garcia colma il gap dalla capolista Juventus. La vittoria sul Cesena, oltre al primato in classifica, conferma che i giallorossi hanno scacciato via i fantasmi della partita col Bayern. Tre punti ottenuti non senza qualche fatica di troppo; il Cesena, infatti, si dimostra squadra ostica. I padroni di casa vincono la partita col possesso palla, aprendo le marcature con Destro al 6′ e chiudendole con De Rossi al 81′.
CAGLIARI-MILAN 1-1
Secondo pareggio di fila per i rossoneri che al Sant’Elia vanno in svantaggio al 20′: gran palla di Sau che sfrutta il taglio di Ibarbo, e con un colpo di testa anticipa l’uscita di Abbiati. Gli ospiti devono ringraziare la perla di Bonaventura, arrivata al 35′, dato che il Cagliari avrebbe meritato di più per quanto visto in campo. Gli uomini di Zeman devono rimandare l’appuntamento con la prima vittoria in casa; consolazione per il Milan sono le sconfitte di Udinese e Sampdoria, che permettono agli uomini di Inzaghi di raggiungere il terzo posto.
FIORENTINA-UDINESE 3-0
I ragazzi di Montella schiantano i friuliani in casa, ritrovando vittoria e gol. Gli ospiti si mostrano spenti e non vanno oltre un palo colpito da Di Natale nella prima frazione; sul finire di tempo arriva il primo gol dei padroni di casa con Babacar. La ripresa è un monologo viola: sospinta dalle ottime prestazione di Cuadrado e Borja Valero, la Fiorentina, va ancora in rete nuovamente con Babacar e proprio con lo spagnolo. Occasioni persa per l’Udinese che rimane terza con la Samp entrambe raggiunte dal Milan.
INTER-SAMPDORIA 1-0
Frenano i blucerchiati, che prima della sfida di San Siro non avevano ancora perso in campionato. Seconda vittoria consecutiva per i nerazzurri, che ottengono i tre punti grazie a un rigore di Icardi al 91′. Rispetto alla partita di Cesena, l’Inter gioca meglio degli avversari e crea molte più occasioni da rete. Sconfitta meritata per i doriani, stando alle parole di Mihailovic che forse serve per richiamare i suoi ragazzi a non avere troppi cali di tensione.
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