Sean Connery: “Sì alla Scozia indipendente”. E la Sicilia? Prigioniera di Renzi e di Crocetta

IL GRANDE ATTORE SI PRONUNCIA PER LA LIBERTA’ DELLA SUA TERRA. MENTRE NELLA NOSTRA ISOLA GLI ‘ASCARI’ CHE CI GOVERNANO REGALANO A ROMA LA NOSTRA TERRA E IL NOSTRO FUTURO

La Scozia indipendente? Potrebbe essere “un’opportunità da non perdere”. Parola di Sean Connery. Il grande attore – indimenticabile protagonista di 007-James Bond – in una intervista al Sun on Sunday, guarda con simpatia e ottimismo alla possibilità di una Scozia indipendente grazie al referendum in programma il 18 settembre.

Sean Connery, che è nato ad Edimburgo, con i suoi 83 anni ricorda il tempo in cui era sostenitore della secessione dal Regno Unito. E aggiunge: “La vittoria del sì catturerebbe l’attenzione del mondo”.

Secondo l’interprete di James Bond, l’indipendenza della Scozia creerebbe grandi benefici. A partire, dice, dall’industria cinematografica che potrebbe attrarre molti investitori e creare nuovi posti di lavoro.

“Con la vittoria del sì – dice sempre Sean Connery – ci sarà una rinnovata attenzione sulla nostra cultura e politica, offrendoci una opportunità senza precedenti per promuovere il nostro patrimonio culturale e la nostra eccellenza creativa”.

Le stesse cose, se ci riflettiamo, potrebbero valere per la Sicilia. Forse non abbiamo location da offrire al grande cinema? Forse non abbiamo alle spalle una grande cultura?

Solo che la nostra Isola non ha un James Bond a cui fare riferimento. E non c’è una grande coscienza culturale e politica.

In Sicilia ci dobbiamo tenere i mafiosi e gli antimafiosi. Due condizioni quasi speculari, protagoniste, negli ultimi anni, di una dialettica dell’oscurantismo culturale ed economico.

Ci sono dubbi sul fatto che la mafia abbia impoverito la Sicilia e i siciliani? Ci sono dubbi che la cosiddetta ‘Antimafia’ – al Governo della Regione siciliana da quasi due anni (ammesso, naturalmente, che di ‘Antimafia’ si tratti – abbia ulteriormente impoverito la nostra Regione?

Così mentre la Scozia e la Catalogna lottano per l’indipendenza, noi ci facciamo derubare le nostre risorse e il nostro futuro dai vari Governi Monti, Letta e, adesso, anche da Matteo Renzi a da Rosario Crocetta. Quest’ultimo è riuscito perfino a regalare a Roma i soldi che sarebbero entrati grazie a contenziosi con lo Stato già vinti…

Altro che indipendenza!

Foto di prima pagina tratta da screenweek.it