È stato fermato con quattro accendini e una tanica vuota ancora intrisa di benzina e sporca di fuliggine. Sarebbe il 32enne Paolo La Bella l’autore dell’incendio che lo scorso 14 luglio ha bruciato il boschetto di Pierderici, a Sciacca e pure contrada San Michele. La Procura adesso ha chiesto e ottenuto l’applicazione della misura cautelare a carico dell’uomo, accusato di incendio boschivo aggravato.
Il 14 luglio le fiamme avevano costretto all’evacuazione di diversi condomini in via Ravasio e avevano destato molta preoccupazione considerato che il rogo era scoppiato in un’area limitrofa al centro abitato di Sciacca. Sul posto erano intervenuti vigili del fuoco di Agrigento e corpo forestale, oltre che un canadair. I soccorritori hanno individuato con precisione il luogo dell’innesco e la proprietà dell’area interessata. Nel frattempo i carabinieri, dopo aver raccolto le testimonianze dei residenti, hanno effettuato diversi posti di blocco e in uno di questi, in via Cappuccini è stato fermato La Bella.
L’uomo, scoperto con accendini e tanica, ha provato a scappare a piedi per le vie della cittadina ma è stato fermato da altre pattuglie dei carabinieri giunte in supporto. Rischia ora una condanna da quattro a dieci anni di carcere.
Potrebbe essere stata un'overdose di anestetico a uccidere Margaret Spada, la 22enne di Lentini -…
I Finanzieri del comando provinciale di Palermo hanno revocato 227 domande di Reddito di Cittadinanza nei confronti di 75…
Commento a cura di Stefania Arcara, docente di Gender studies a UniCt e fondatrice del…
«Ogni giorno vediamo qualcuno, sì, devo dire che qualcuno si vede, ma non so di…
Gli agenti del commissariato di polizia di Librino hanno passato al setaccio i garage di…
I vigili del fuoco del distaccamento di Randazzo del comando provinciale di Catania sono intervenuti…