PER PROTESTA I RAPPRESENTANTI DELLE ORGANIZZAZIONI SINDACALI HANNO ABBANDONATO IL ‘TAVOLO’
di Valeria Mendola
Dopo mesi e mesi di ritardo e di continui rinvii lAmministrazione regionale non ha alcuna proposta sulla razionalizzazione e dimensionamento della rete scolastica per il prossimo anno scolastico.
Ancora oggi, dopo la riunione del 6 febbraio u.s., si è riunito il tavolo regionale sul dimensionamento, ben oltre la scadenza del 31 gennaio 2014 fissata dal MIUR per il caricamento dei dati sul sistema per ridefinire la nuova mappa della rete scolastica siciliana, la Regione non ha una proposta su cui impegnare le parti sociali dopo le riunioni delle Conferenze Provinciali ai sensi della legge 6/2000.
Una condizione inaccettabile che rivela lincapacità dellAmministrazione di operare scelte nellinteresse della scuola nascondendosi dietro presunte pratiche democratiche.
Dopo aver abbandonato la riunione del tavolo regionale, le Organizzazioni Sindacali hanno diramato il seguente comunicato:
Comunicato sindacale
FLC CGIL CISL SCUOLA UIL SCUOLA SNALS CONFSAL F. GILDA UNAMS ANP CIDA
in data odierna hanno unitariamente abbandonato il Tavolo Tecnico Regionale sul Dimensionamento della rete scolastica siciliana a.s. 2014/2015, denunciando il mancato rispetto degli impegni già assunti nel primo incontro del 6 febbraio u.s., dallAssessorato Regionale allIstruzione e Formazione Professionale.
A questo si aggiunga linadempienza rispetto al percorso individuato nel maggio 2013 al termine dei lavori che hanno portato al Dimensionamento emergenziale effettuato per il corrente anno scolastico.
Loperato dellAssessorato denota una grave approssimazione e una scarsa considerazione del ruolo propositivo delle Organizzazioni che rappresentano il mondo della scuola.
Fin dal primo incontro, svoltosi già tardivamente in data 6 Febbraio e ancora oggi, in sede di seconda convocazione, lAmministrazione non ha fornito la necessaria ed indispensabile informazione sullipotesi complessiva del Dimensionamento per il prossimo anno scolastico.
Quanto accaduto conferma, ancora una volta, la mancanza da parte del Governo Regionale e del competente Assessore di quella doverosa attenzione e sensibilità, che la Scuola Siciliana merita e da fin troppo tempo richiede.
Le Organizzazioni unitariamente confermano la propria disponibilità a riprendere il confronto su una proposta dell Amministrazione regionale una volta rimosse le gravissime inadempienze denunciate, per dare risposte urgenti alle legittime aspettative di ogni realtà territoriale.
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