L’Istituto Mediterraneo per i trapianti e terapie ad alta specializzazione (Ismett) festeggia 20 anni e lo fa con l‘ampliamento della struttura per curare più pazienti, garantire più servizi, e aumentare ancora di più l’efficienza. Alla cerimonia il governatore della Sicilia, Rosario Crocetta, l’assessore regionale alla Sanità, Baldo Gucciardi, il sindaco di Palermo Leoluca Orlando e diverse autorità. Ismett Irccs è nato nel 1997, frutto di una partnership fra la Regione siciliana e Upmc (University of Pittsburgh Medical Center). La struttura si è accreditata come centro di eccellenza nel settore dei trapianti ed è diventata punto di riferimento nel bacino del mediterraneo, ricevendo nel 2014, dal ministro della Salute, l’accreditamento come Istituto di ricerca e cura a carattere scientifico (Irccs).
Oggi Ismett è il primo ospedale italiano dedicato interamente ai trapianti di tutti gli organi solidi: fegato, rene, cuore, polmome, pancreas. Dal primo trapianto di fegato in Sicilia (1999) sono stati effettuati oltre 1900 interventi: 207 trapianti pediatrici e oltre 300 da donatore vivente, di fegato e rene. Anche i posti letto nel corso degli anni sono aumentati arrivando agli attuali 114 rispetto ai 20 posti di quando Ismett è nato. Ogni anno oltre un terzo dei pazienti viene ricoverato in modalità d’urgenza, circa il 18% viene trasferito da altri ospedali, il 4,5% viene da fuori regione e l’1,5% sono pazienti internazionali.
Nel giorno dei vent’anni dalla sua costituzione, ha inaugurato inoltre i nuovi spazi realizzati grazie a un progetto Po Fesr 2007-2013 costato complessivamente 17,5 milioni di euro, di cui 6,5 mln circa da cofinanziamento regionale e 400 mila euro da fondi di bilancio dell’Istituto trapianti. I lavori sono iniziati nel 2012. Il progetto generale è stato suddiviso in 3 lotti funzionali, ciascuno completamente autonomo. I tre lotti di costruzione, pur essendo distinti, si integrano completamente, costituendo un complesso unico armonico e molto funzionale. A questi si aggiunge il lotto 4, che riguarda la sola fornitura di apparecchiature mediche altamente specialistiche ed in particolare un avanzato sistema di monitoraggio dei parametri vitali e un apparecchiatura digitale per la telepatologia e altre apparecchiature. Per collegare i nuovi spazi con l’edificio principale, è stato realizzato un avveniristico ponte di collegamento che potrà essere utilizzato per il transito dei pazienti, anche allettati, e dello staff. Nell’ala sud è ubicata la nuova area dedicata alla chirurgia pediatrica addominale.
Il nuovo dipartimento di pediatria, dispone di 10 ampie stanze di degenza singole, un’area ambulatorio e day-hospital, due ludoteche una per i pazienti ricoverati e l’altra per i pazienti ambulatoriali, una medicheria, oltre uffici e servizi generali di reparto. Nell’ala nord una degenza adulti con 23 posti letto (11 stanze di degenza doppie e una singola), soggiorno, medicheria, uffici e servizi generali di reparto. «È stata una gara contro il tempo – dice il direttore di Ismett Angelo Luca – perché avevamo tempi strettissimi dettati dalla scadenza del finanziamento della comunità europea. Ringrazio tutti i professionisti di Ismett e Upmc ed i funzionari degli assessorati coinvolti che in questi mesi hanno lavorato in piena sinergia e con grande impegno. Oggi è un giorno di festa per i cittadini utenti, le istituzioni regionali e nazionali e tutti gli operatori sanitari dell’Istituto che ogni giorno si impegnano per garantire qualità e assistenza ai nostri pazienti».
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