«Non mi capita spesso di segnare. Il gol contro il Messina nel loro stadio, dove fino a qualche anno fa giocavano dei grandissimi campioni, è stata una grandissima soddisfazione». A confidare a MeridioNews le sue emozioni è Luca Carrozzo, giovane difensore della Sancataldese che domenica scorsa ha realizzato il secondo gol nell’1-2 verdeamaranto in casa della squadra peloritana. Un risultato che la Sancataldese e mister Marcenò hanno preparato minuziosamente: «Siamo stati bravi a fare una grande partita – continua Carrozzo –. L’abbiamo preparata bene e c’era tutto ciò che serviva per fare bene, ovvero un grande avversario e una buona squadra come avversaria. Abbiamo cercato di limitare il Messina sugli esterni, perché lì hanno i propri punti di forza».
I tre punti conquistati domenica scorsa allo stadio Franco Scoglio hanno proiettato la squadra nissena a quota 23 in classifica, nella prima metà della graduatoria: «L’unico obiettivo che ci poniamo – prosegue il difensore – è quello di vincere più partite possibili, dando il massimo ogni domenica». I presupposti per continuare a fare bene ci sono tutti, anche se domenica prossima allo stadio Mazzola arriverà l’Ercolanese, formazione costruita per puntare alla promozione: «Contro l’Ercolanese sarà l’ennesima partita tosta. In questo girone, infatti, non c’è alcuna partita che si possa definire facile». Alla guida del gruppo verdeamaranto, composto da tanti giovani, il mister Rosario Marcenò, sancataldese doc: «Noi stiamo bene col mister Marcenò. Sa come prenderci e ci prepara sempre al meglio durante la settimana Tutta la squadra sta bene con lui».
Altra nota di rilievo riguardante la squadra verdeamaranto è sicuramente la tifoseria. Anche a Messina, a seguire la squadra, c’erano tanti supporter: «I tifosi ci seguono sempre, per noi è un grande onore perché noi facciamo di tutto per regalargli le giuste soddisfazioni. Spesso c’è qualche tifoso che ci segue anche durante la settimana, venendo a guardare gli allenamenti». Il difensore, classe ’98, è nativo di Lecce, ma a San Cataldo ha trovato un ambiente ideale per poter rendere bene: «In futuro non mi dispiacerebbe riavvicinarmi a casa, ma questo è un ambiente tranquillo dove mi si può giocare a calcio serenamente e senza pressioni eccessive. Ai tifosi dico di sostenerci domenica dopo domenica – conclude speranzoso Carrozzo –, ma fortunatamente lo fanno già».
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