Continua l’opera di sistemazione spontanea della spiaggia vulcanica di San Giovanni Li Cuti da parte dei cittadini che ogni giorno ne usufruiscono. Dopo il gesto di Valentina e Laura, le due sorelle che hanno ripulito nei giorni scorsi la discesa a mare e il molo del borgo marinaro, arrivano ieri venti piantine donate alla cittadinanza da parte di un gruppo sportivo di triathlon e dal signor Enzo. Uno dei tanti bagnanti stanchi delle condizioni di incuria del luogo e della sporcizia presente.
Gli arbusti sono stati posti all’ingresso sulla destra, tra i grossi massi che separano la terra vulcanica dalla strada. Proprio dove una volta, prima del recente intervento dei ragazzi che si sono armati di scope e secchi, era possibile vedere bottiglie di plastica, mozziconi di sigarette, lattine e altri rifiuti. Le immagini sono state diffuse dalla pagina Facebook di Lungomare liberato e hanno riscontrato da subito il plauso dei tanti utenti che hanno voluto esprimere la loro approvazione.
«Speriamo che la gente sappia avere rispetto per il lavoro fatto da queste brave persone – scrive Grazia – Da parte mia un grande grazie». «Diciamolo al sindaco come si fa a far pulire e abbellire un posto (ma non solo con le piante perché altrimenti le va a comprare dall’ex moglie)», commenta ironica Cinzia. Dopo la pubblicazione del post, Lungomare liberato fa sapere di aver ricevuto nuove proposte per altre donazioni.
Tra gli attivisti nessuno si espone se non per esprimere parole di giubilo e di…
Negli scorsi mesi INAIL, Istituto Nazionale per l'Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro, ha pubblicato…
Per sfuggire all'arresto un 42enne, sorpreso dai carabinieri a spacciare nei pressi di piazza Alcalà,…
Antonino Pizzolato, medaglia di bronzo alle olimpiadi di Tokio 2020 e Parigi 2024 nel sollevamento…
Investe una persona, ma non si ferma a soccorrerlo. Ad Aci Sant'Antonio, in provincia di…
La guardia di finanza di Catania ha eseguito un decreto di sequestro preventivo, emesso dal…