L’obiettivo minimo era tremila euro, alla fine ne sono stati raccolti cinquemila. Il crowdfunding per la prima Rugby Jam di Roccalumera (in provincia di Messina) è stato un successo e permetterà agli organizzatori di sostenere le spese dell’organizzazione di un torneo di rugby (maschile e femminile) sulla spiaggia e di un concerto sul lungomare del Comune messinese. Ma renderà possibile anche molto di più. L’inizio è fissato per domani alle 10. Un evento lungo un giorno, per ricordare Giuseppe Mastroeni, l’ingegnere roccalumerese di 34 anni, rugbysta e musicista, che è scomparso (o, meglio, «ha passato il pallone») lo scorso marzo. A mettere in piedi la prima Rugby Jam sono stati gli amici di sempre, il fratello Ugo e i compagni dell’associazione sportiva Briganti rugby Librino, la squadra attiva nel quartiere difficile alla periferia Sud di Catania.
Il «terzo tempo per PippoPeppe», come Giuseppe veniva chiamato dai suoi amici, servirà anche a contribuire alla campagna I Briganti si meritano un prato, una raccolta fondi lanciata dall’associazione sportiva con l’obiettivo di raccogliere i finanziamenti necessari al rifacimento della copertura erbosa del Campo san Teodoro. Lo stesso su cui il giovane ingegnere correva con la maglia rossa numero 23, adesso ritirata, affinché rimanga sempre la sua. Un’altra parte del ricavato, invece, andrà all’associazione Salus D’Agostino, attiva nel reparto di Oncologia medica dell’ospedale San Vincenzo di Taormina, dove Giuseppe Mastroeni ha passato un periodo di ricovero.
Le iscrizioni al torneo di rugby, sia di squadra sia individuali, rimarranno aperte anche la mattina dell’evento. E saranno i volontari dell’organizzazione ad aiutare gli aspiranti partecipanti che si presentano come singoli a formare le squadre. Dopo la premiazione dei vincitori, alle 19.30, inizierà la musica. Alle 20.30 si esibiranno i Canterini della riviera jonica Melino Romolo, un gruppo che si dedica alle musiche popolari e di cui Giuseppe è stato parte. Dopo la loro uscita, sarà il momento di Conqueror, Miqrà, Dreadful imbroglio, Triska, Al(l) and alone e Destination tortuga. Musicisti che hanno scelto di dare la propria disponibilità nel ricordo di un batterista che amava la musica reggae.
I volontari, nel frattempo, hanno cominciato a raccogliersi sulla spiaggia sabbiosa di Roccalumera. Il palcoscenico è quasi pronto, la zona ripulita e appianata con la collaborazione del Comune. Giorni di lavoro per rendere possibile il primo appuntamento con un evento che gli amici di PippoPeppe sperano possa diventare un incontro annuale. Una festa con lui, più che per lui, avevano detto settimane fa, annunciando l’evento. A metterci impegno, forze ed energie sono più di una trentina, un’ottantina sono i giocatori di rugby coinvolti, centinaia i volantini e gli adesivi che sono stati distribuiti su tutta la riviera ionica. Un’organizzazione per la quale si sono mosse decine e decine di persone. Come nel migliore spirito sportivo.
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